LuganoMusica, Alexandra Dovgan sulle note di Mysliveček e Mozart
Venerdì 1° marzo alle ore 20.30, nella Sala Teatro del LAC, Alexandra Dovgan torna a esibirsi a LuganoMusica accompagnata dalla Kammerorchester Basel, tra le orchestre da camera più importanti del panorama internazionale, per l’occasione diretta da Jonathan Cohen, direttore storicamente dedito alla musica da camera e all’opera barocca.
Il sodalizio artistico tra la giovanissima pianista, che aveva debuttato proprio sul palcoscenico di LuganoMusica all’inizio della sua carriera artistica, e l’orchestra di Basilea si riflette nella scelta del programma di impronta settecentesca che accosta l’enfant prodige Mozart al meno conosciuto compositore boemo Josef Mysliveček. Il concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in re maggiore, K 175 e il concerto per pianoforte e orchestra n. 9 in mi bemolle mggiore, K 271 Jeunehomme si intrecciano con l’Overture da Lucio Silla, K135 e la Suite da Thamos, re d’Egitto, K 345, composte da un giovane sedicenne Amadeus. Il Concertino n. 1 in mi bemolle maggiore del “divino boemo” è l’ultimo tocco a questa serata, che omaggia uno dei più prolifici compositori in Italia nel ‘700. Sebbene meno frequentato nelle sale da concerto, Mysliveček, come Mozart scrisse, trasuda “fuoco, spirito e vitalità”. L’energia di Mysliveček e il genio di Mozart sono la chiave di lettura di questo concerto di grande fascino che, nelle mani della giovane Alexandra Dovgan, arricchisce l’offerta di grande performance pianistiche della stagione. Stella della Scuola Centrale del Conservatorio di Mosca, in cui entrò a cinque anni per iniziare una carriera che l’avrebbe portata a LuganoMusica nel 2019 e poi al suo primo concerto alla Philharmonie di Berlino, al Concertgebouw ad Amsterdam, al Festival di Salisburgo, ma anche a Vienna, Monaco, Zurigo e Parigi.
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