LuganoMusica, concerto di Natale al LAC con Bach, Corelli e Haendel
Ton Koopman. © Foppe Schut
Appuntamento al LAC domenica 12 dicembre alle ore 17 per il concerto di Natale di LuganoMusica con un programma fortemente evocativo: il direttore olandese Ton Koopman dirige la Amsterdam Baroque Orchestra & Choir per il bellissimo Magnificat di Johann Sebastian Bach, il Dettingen Te Deum di Georg Friedrich Händel e il Concerto grosso n. 8 in sol minore, Fatto per la notte di Natale di Arcangelo Corelli. Serata di grande musica con un cast vocale d’eccezione che include i solisti Ilse Eerens (soprano), Clint van der Linde (controtenore), Tilman Lichdi (tenore) e Jesse Blumberg (basso).
Tra i principali ensemble orchestrali barocchi olandesi la Amsterdam Baroque Orchestra & Choir si caratterizza per l’esecuzione storicamente informata e l’impegno a utilizzare strumenti d’epoca. Il risultato esecutivo è di grande effetto: ogni sezione dell’orchestra e del coro sembra connessa agli altri membri, e non è raro scorgere sorrisi e sguardi di reciproco divertimento tra coloro che sono sul palco. Ton Koopman ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra nel 1979, cui ha fatto seguito l’Amsterdam Baroque Choir nel 1992. Nato a Zwolle in Olanda, Koopman si è dedicato agli studi classici e allo studio dell’organo, del clavicembalo e della musicologia ad Amsterdam, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che per il clavicembalo. Fin dall’inizio di carriera, la prassi filologica e gli strumenti originali hanno caratterizzato il suo stile esecutivo portandolo a creare all’età di 25 anni la sua prima orchestra barocca. Ha pubblicato molti saggi e testi critici, per anni ha lavorato all’edizione completa dei concerti per organo di Händel e recentemente ha curato nuove edizioni del Messiah di Händel e del Giudizio Universale di Buxtehude.
Il programma presentato a Lugano riunisce accosta il Te Deum scritto da Händel per celebrare Giorgio II, servendosi dello stile religioso barocco con grossi complessi corali e strumentali e imprimendo alla partitura un tono grandioso e imponente, e il Magnificat di Bach, intriso degli elementi tipici dell’estetica barocca, che Bach prediligeva ogni volta che attribuiva a una sua opera il compito di presentare ed esibire le sue doti inventive e tecniche nell’elaborazione musicale.
Allieva di Jard van Nes, il soprano Ilse Eerens si è formata alla Dutch National Opera Academy ed è apprezzata interprete del repertorio operistico e da concerto, da Bach alla musica contemporanea. Ospite regolare a La Monnaie di Bruxelles, ha collaborato con direttori come Philippe Herreweghe, Kazushi Ono e Mirga Gražinytė-Tyla. Nato in Sud Africa, il controtenore Clint van der Linde ha studiato a Londra grazie a borse di studio internazionali, studiando con Roger Vignoles, Sarah Walker e Michael Chance, tra gli altri. Si è esibito in sale da concerto e teatri quali Carnegie Hall, Suntory Hall, Queen Elizabeth Hall. Il tenore Tilman Lichdi si è specializzato nel repertorio vocale da concerto e da camera, particolarmente apprezzato nel suo ruolo di tenore nelle Cantate e nelle Passioni di Bach. La prossima stagione lo vedrà debuttare al fianco dei Wiener Philharmoiker con la direzione di Herbert Blomstedt.
Con un’attività che spazia dalla musica da camera all’opera, dal Rinascimento alla contemporanea il basso Jesse Blumberg ha collaborato con ensemble e associazioni specializzate nella musica Barocca quali American Bach Soloists, Boston Baroque, Oratorio Society of New York, Montréal Baroque Festival e Early Music Vancouver.
