Luisa Blondel, uno sguardo femminile sull’Ottocento
La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano propone martedì 7 maggio alle ore 18.00, nella Sala di lettura, una serata dedicata a una figura poco nota del XIX secolo, Luisa Maumary Blondel d’Azeglio, di cui è stato recentemente pubblicato il vasto carteggio a cura di Georges Virlogeux e Aurelio Sargenti. Interverranno i professori Mauro Novelli e Gianmarco Gaspari, insieme al co-curatore dell’opera Aurelio Sargenti. La serata sarà introdotta e moderata da Mila Contestabile.
Il volume raccoglie la corrispondenza di Luisa Maumary Blondel d’Azeglio (1806-71), nipote acquisita di Alessandro Manzoni, seconda moglie di Massimo d’Azeglio, assidua interlocutrice di numerose personalità influenti del panorama politico-culturale lombardo e italiano nell’età della Restaurazione e nei decenni fondamentali del Risorgimento. Affidata alle cure di Georges Virlogeux e Aurelio Sargenti, la pubblicazione raccoglie 504 lettere scritte da Luisa o a lei indirizzate in un arco cronologico che copre oltre mezzo secolo, dal 1820 al 1871. Tra i numerosi corrispondenti si segnalano in particolare personalità del calibro di Alessandro Manzoni, Tommaso Grossi, Giuseppe Giusti, Giovan Battista Giorgini, Gino Capponi, Cesare Cantù, Roberto e Luigi d’Azeglio. Oltre a mettere ulteriormente in luce i profili illustri di questi ultimi, il carteggio offre l’opportunità di approfondire la conoscenza di una figura femminile ancora poco nota, dotata di una personalità forte e intraprendente, amante delle lettere e delle arti figurative.
Biblioteca Salita dei Frati
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