«La realtà non è mai come la si vede: la verità è soprattutto immaginazione», parola di René Magritte che andrà in scena a Milano in una mostra multimediale dal titolo Inside Magritte. Emotion Exhibition. Uno dei maggiori esponenti del surrealismo, soprannominato “le saboteur tranquille” per la sua capacità di insinuare dubbi sul reale attraverso la rappresentazione del reale stesso, insieme alla sua pittura sarà il protagonista della mostra curata da Julie Waseige, storica dell’arte nota per le sue ricerche avanguardistiche sul Surrealismo belga.
Magritte, Rene’ (1898-1967): Golconde, 1953. Houston (TX), The Menil Collection. Photothèque R. Magritte /Adagp Images, Paris, / SCALA, Firenze © 2018 C. Herscovici / Artists Rights Society (ARS), New York
Si tratta di una mostra multimediale, quindi lontana dai canoni tradizionali, che punterà molto sugli effetti scenici e sulle emozioni nel tentativo di proporre al visitatore un percorso enigmatico e sensuale, dove si realizza il trionfo di un’arte senza confini. Protagoniste assolute di questo itinerario saranno le atmosfere e i soggetti dei suoi quadri, tra le immagini più note della pittura del ‘900. Chi infatti non ha in mente gli uomini in bombetta che galleggiano nel cielo delle metropoli (immagine a destra), i corpi umani con la testa di pesce o la famosa pipa-non-pipa (Ceci n’est pas une pipe).
Per entrare nell’universo surrealista della mostra, allestita negli spazi della Fabbrica a Vapore di Milano, i visitatori dovranno lasciarsi catturare da un linguaggio narrativo intenso e assolutamente evocativo, illusorio e allusivo solo così sarà possibile “fare esperienza”, termine ormai principe delle mostre multimediali e sensoriali, immergersi nel mondo pittorico e onirico magrittiano. D’altra parte quello di mostrare il mistero e l’ignoto era lo scopo della sua arte, di cui egli stesso diceva: «il suo significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto».
Il clou dell’esposizione sarà proiettato sui maxischermi ad altissima definizione nella Sala immersiva, proprio qui prenderà vita l’universo pittorico dell’autore, suddiviso in capitoli. Un viaggio che attraverserà tutti i momenti pittorici, dalla prime opere surrealiste fino al periodo post bellico passando per la Parigi degli anni ’20. Per 50 minuti il visitatore si troverà immerso in uno spazio senza soluzione di continuità; dalle pareti al pavimento le immagini delle opere diventeranno un unico flusso di sogno, di forme fluide e smaterializzate in motivi evocativi dell’arte di Magritte, dagli esordi alle ultime opere. 160 immagini selezionate, per una visione completa dell’opera del maestro del surrealismo altrimenti impossibile da ammirare in un unico evento espositivo. Un eccezionale impatto visivo grazie al sistema Matrix X-Dimension ®, che si avvale di un imponente apparato di proiettori laser, in grado di trasmettere sulle superfici dell’installazione oltre 40 milioni di pixel, garantendo una definizione maggiore del Full Hd.
Senza svelarvi tutto della mostra, che aprirà il 9 ottobre 2018 e sarà visitabile fino al 10 febbraio 2019 negli spazi della Fabbrica a Vapore di Milano, vi raccontiamo ancora una novità importante: il Selfie Mirror, una sala in cui i visitatori potranno interagire con le opere di Magritte direttamente con il loro corpo. Lo spettatore, posizionato davanti a uno specchio, potrà vestire virtualmente gli abiti dei personaggi delle opere più famose dell’artista e farsi un selfie per condividere l’esperienza.
Inside Magritte è promossa dal Comune di Milano, ideata e firmata da Crossmedia Group – Hepco insieme a 24 Ore Cultura, che coproducono la tappa milanese per la regia di The Fake Factory. È la prima volta che una mostra monografica digitale e multisensoriale dedicata all’artista belga viene realizzata con il supporto e la consulenza scientifica della Succession Magritte di Bruxelles.
Inside Magritte. Emotion Exhibition, via Via Giulio Cesare Procaccini, 4 Milano.
Per info e prenotazioni: www.ticket24ore.it oppure Tel. +39 0254917
