L’“Universo Warhol” al Museo della Fanteria di Roma
Il Museo Storico della Fanteria di Roma accoglie fino al 17 marzo 2024 la mostra Andy Warhol – Universo Warhol, una full immersion nel mondo artistico del re della Pop Art. L’esposizione è curata da Achille Bonito Oliva e Vincenzo Sanfo, mentre la sezione dedicata alla musica ha la curatela di Red Ronnie. La rassegna propone l’intero excursus artistico del poliedrico artista, passando attraverso i differenti ruoli espressivi e professionali assunti nel tempo: grafico pubblicitario, talent scout, produttore, editore, fotografo e regista, dal suo arrivo a New York nel 1949 da Pittsburgh, al 1987, anno della prematura morte per una complicazione post-operatoria.
Oltre 250 le opere che gli organizzatori hanno voluto portare in esposizione, tra prestiti e collezioni private. Della sua produzione artistica più nota, la mostra ospita oltre 70 serigrafie di cui 24 “After Andy Warhol”: le seriali Campbell’sSoup, Marilyn Monroe (con un collage da 12, del 1985, Sonnabend Collection), Electric Chairs, Mao, Flowers (in particolare la serie di vasi da fiori), Fish, Gems e Halston cui si aggiungono anche la serie dedicata alle amate favole di Hans Christian Andersen e quelle del libro Cats, raffiguranti appunto i gatti, altra grande passione dell’artista. L’esposizione accoglie, poi, 24 porcellane Rosenthal bianche, dipinte in color oro, e firmate da Warhol. Si segnala anche A Gold Book (1957), libro d’artista dalle pagine dorate, contenente 20 litografie offset con illustrazioni per il Natale, anche questo molto amato da Andy.
La sezione dedicata alla musica sottolinea lo stretto rapporto tra Warhol e l’industria discografica, ma anche con gli stessi artisti della scena Pop, Rock e Jazz. In questa parte dell’esposizione il visitatore avrà la possibilità di ammirare da vicino tutti i 60 vinili originali con copertine di Andy Warhol entrate nel mito contemporaneo. Tra le altre quella di Sticky Fingers dei Rolling Stones e quella dell’album debutto dei Velvet Underground & Nico, con la banana sbucciabile. Di questo disco, Warhol fu anche produttore, e ospitò nel suo laboratorio Silver Factory le prove della band di Lou Reed. Della stravagante e luccicante Silver Factory di Manhattan l’esposizione romana propone una riproduzione in scala reale. Non mancano anche quelle della nota cantante Loredana Bertè.
Ampio lo spazio dedicato anche alla passione di Andy Warhol per la fotografia e a quella dell’attività editoriale con la fondazione della rivista Interview, di cui realizzava le copertine dedicate a personaggi famosi e le interviste. La mostra propone una galleria di circa 20 copertine in cui si segnalano, tra gli altri, i volti di Jack Nicholson, Salvador Dalì, Annie Lennox, Jacqueline Bisset, Anjelica Huston. La serie Ladies and Gentlemen (1975), con 10 ritratti serigrafici e 20 acetati fotografici esposti in mostra, porta alla luce le drag queen e i travestiti notturni del Gilded Grape, anziché le consuete celebrità.
Al rapporto di Warhol con il cinema si riferiscono, invece, il video del film sperimentale muto e in bianco e nero Empire, diretto nel 1965, il manifesto e 11 fotografie promozionali in tiratura originale del docu-film Trash – I rifiuti di New York(1970), con la regia di Paul Morrissey e prodotto da Warhol.
La mostra Andy Warhol – Universo Warhol, presso il Museo Storico della Fanteria di Roma, in piazza Santa Croce in Gerusalemme 9, è aperta al pubblico fino al 17 marzo 2024, nei seguenti orari: Lu-Ve ore 09.30-19.30; Sa-Do ore 09.30-20.30. L’esposizione è prodotta da Navigare srl in collaborazione con AICS Comitato provinciale di Roma, Difesa Servizi e Art Book Web, con il patrocinio di Città di Roma.