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Matteo Marni racconta “La vera storia del Requiem di Verdi”

Venerdì 17 maggio alle ore 18.00 la Hall del LAC ospita la presentazione della nuova pubblicazione di Matteo Marni, con la prefazione di Luigi Garbini, sulla stesura e la prima esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi. L’incontro, dal titolo La vera storia del Requiem di Verdi, una coproduzione LACedu e LuganoMusica, avrà come relatori, oltre all’autore: Giovanni Gavazzeni, critico musicale, musicologo e giornalista, già curatore di testi per il Saggiatore e il Teatro alla Scala, e Stefano Vassere, Direttore delle Biblioteche Cantonali.

Caposaldo della musica religiosa d’Occidente, il Requiem nasce intrappolato nei legami ottocenteschi tra potere religioso e temporale che, nel 1874, trovarono una breve risoluzione meneghina nell’apertura da parte della politica locale e nella mediazione dell’Arcivescovo di Milano. La partitura quietò il rumore di fondo di un’Italia accesa dagli scontri tra Pio IX e il neonato Stato sabaudo. Sopra ogni altra cosa, tuttavia, il Requiem resta suggello dell’eterna ammirazione di Verdi per Alessandro Manzoni, per il quale venne scritto ed eseguito nella Chiesa di San Marco il 22 maggio 1874, un anno dopo la morte del grande scrittore.

L’autore, Matteo Marni, è Dottorando di ricerca in Storia della Musica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La musica sacra milanese in età moderna è il suo ambito di ricerca principale, a cui ha già dedicato saggi, articoli e interventi. Questo suo ultimo progetto presenta una prospettiva completa sul Requiem, a partire dall’indagine sul legame Stato-Chiesa, toccando le complessità della musica sacra in Italia, fino alla cronaca di quel 22 maggio che regalò a Milano una Messa da morto che rimase nella storia.

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