In vista dell’inaugurazione della mostra Mendrisiopernoi: percorsi interdisciplinari tra la terra e il cielo, che si terrà al Centro Manifestazioni Mercato Coperto di Mendrisio il 12 giugno a partire dalle ore 16:00 – e che presenterà i risultati del progetto didattico promosso dal Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI, in collaborazione con la Città di Mendrisio – alcuni progetti ideati dagli studenti del corso di laurea in Comunicazione visiva stanno già prendendo vita nel centro città.
Volto allo sviluppo identitario e partecipato del territorio, Mendrisiopernoi fonda le sue radici nell’interazione tra ambiti professionali e si è sviluppato come itinerario organico tra i cinque corsi di laurea del DACD: Architettura, Ingegneria civile, Conservazione e restauro, Comunicazione visiva e Architettura d’interni. L’imminente trasferimento nel nuovo Campus di Mendrisio stazione diviene esplicita metafora di rinnovamento nonché preziosa occasione di ispirazione creativa e di apertura verso nuove collaborazioni: la nuova sede si pone come “fabbrica di idee” utili alla valorizzazione del benessere collettivo e alla promozione sostenibile del territorio.
Il virtuoso dialogo instaurato tra studenti, docenti, municipalità e cittadinanza, ha favorito lo sviluppo di oltre 50 progetti che verranno presentati dal 12 al 15 giugno al Mercato Coperto di Mendrisio e in alcuni luoghi del centro città. Tra i progetti che si possono già ammirare per le vie della città vi sono quelli ideati dagli studenti del Corso di laurea in Comunicazione visiva e che hanno preso la forma di manifesti affissi presso le postazioni cittadine: “Quanto conosci il mendrisiotto?”, “Le stagioni del territorio”, “L’arte del parlare al contrario”, “Il folclore Mendrisiense”, “Me moria, Me ndrisio” e “Mendrisio Icons”.
A partire da mercoledì 5 giugno inizieranno ad apparire nello spazio urbano i progetti di natura più luminosa e interattiva: “Connessioni”, “1701 m s.l.m.”, “I compleanni di Mendrisio”, “Gente di Mendrisio”, “Tra cielo e terra” e “La Grazia del Flusso”. Quest’ultimo, ideato dalla studentessa Esther Awokande e curato dal docente Andreas Gysin, è particolarmente suggestivo. Da mercoledì 5 a venerdì 14 giugno, tutte le sere (dalle 22:00) la facciata del Campus SUPSI in costruzione (lato FFS), si animerà con una coreografia di luci LED: una simulazione che ripercorre metaforicamente il flusso di percorrenza del traffico autostradale di un intero anno.
Gli studenti hanno potuto transitare in memorie e tradizioni, paesaggi naturali e culturali, tracciando connessioni reali e metaforiche, generando un itinerario di forme, interventi costruttivi e trame relazionali, capaci di enfatizzare l’espressività del territorio di Mendrisio e di valorizzare il senso di appartenenza della comunità che lo popola. La mostra conclusiva offre dunque l’opportunità di approfondire i risultati di questo poliedrico e articolato percorso didattico interdisciplinare, condividere scelte e visioni con i principali protagonisti di questo impegnativo viaggio e di vivere un’indimenticabile esperienza di immersione sinestetica tra la terra e il cielo di Mendrisio.
Sito ufficiale: www.supsi.ch/go/mendrisiopernoi