“Migrare nell’arte e nella letteratura”: incontro a Bellinzona
L’Associazione Amuleti, in occasione della Giornata mondiale del migrante, offrirà un tributo, attraverso la musica, la letteratura e la pittura, a chi ha lasciato tutto, carico di speranza per una lontana, incerta, ricercata meta. L’incontro, in programma mercoledì 18 dicembre alle ore 19.30, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, sarà introdotta da Paola Piffaretti. La lettura scenica è affidata a Sara Giulivi, mentre Alessandro Martin sarà la voce narrante.
La migrazione ha origini lontane nella storia dell’essere umano, partito nei secoli alla ricerca di un futuro migliore. Migrare può favorire gli scambi culturali tra i popoli, ma anche generare difficoltà di integrazione, scontri per le risorse sempre più scarse, fino ai drammi a cui assistiamo anche ai nostri giorni. Il tema della migrazione ha lasciato un segno profondo nell’arte e nella cultura, con penne di importanti scrittori e compositori intinte nella densità di emozioni di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza o la cui storia di vita è stata causa o conseguenza di migrazioni.
I brani musicali eseguiti dal vivo – da Ulisse Roccasalva (violoncello) e Daniele Barbato (pianoforte) – e le letture proposte (scelte da Norma Barbato – Shoufani), accompagnate da una selezione di immagini, declineranno i molteplici aspetti della migrazione. Musiche scelte da composizioni di Sergej Rachmaninov, Astor Piazzolla, Fryderyk Chopin e Sergej Bortkiewicz.