Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (Via San Vittore 21) ospita La voce dei metalli, mostra monografica di Roberto Ciaccio (Roma 1951 – Milano 2014); a cura dell’Archivio Roberto Ciaccio con la collaborazione di Kurt W. Forster, architetto, professore e storico dell’arte; Silvia Mascheroni, storica dell’arte; e del poeta Tomaso Kemeny.
L’esposizione, aperta da venerdì 24 gennaio a domenica 8 marzo, raccoglie una serie di opere su metallo, più precisamente lastre di metalli diversi – ferro, rame, ottone, zinco – che con la loro fisicità e cromia instaurano luminose corrispondenze con gli ambienti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, creando una sottile trama di rimandi materici e assonanze musicali tra opere d’arte e oggetti della tecnica.
La mostra attraversa gli spazi del Museo in cerca di un incontro ideale tra passato e presente, tra funzionalità e realtà estetica del metallo, in un dialogo continuo tra luogo della scienza e luogo dell’arte. A testimonianza di questo dialogo si inserisce a fine percorso una serie di fotografie, opere di Claudio Ciaccio, che si ispirano e reinterpretano le opere del padre.
Inoltre, la rassegna è corredata di un catalogo a cura dell’Archivio Roberto Ciaccio, dedicato al filosofo Remo Bodei (mancato recentemente), più volte curatore di mostre e amico di Ciaccio. Il volume è edito da Corraini Edizioni su progetto grafico di Origoni Steiner Architetti Associati.
Il progetto è realizzato dall’Associazione Archivio Roberto Ciaccio con il supporto di Villa Imperiale Pesaro, Fondazione Angelo Gianni Baggi, e gli sponsor tecnici Ciaccio Arte, FiberEUse e Bordeauxpertutti.
Per maggiori informazioni: +39 02 485 551 | info@museoscienza.it | www.museoscienza.org