La galleria Fumagalli di Milano ospita, a partire dal 17 gennaio 2020, la mostra personale di Stefano Scheda (Faenza, 1957) dal titolo Nudo, mani in alto! Naked, hands up!: un invito a riflettere sul concetto di nudità tra storia dell’arte e social network. Opere di nuova produzione assieme a lavori storici sono presentati in un percorso di installazioni, in ricercata penombra. A cura di Angela Madesani.
Il lavoro di Scheda è spesso caratterizzato dall’uso del nudo, inteso non in chiave erotica o voyeuristica, ma piuttosto nelle sue implicazioni sociali. Il titolo della mostra fa volutamente riferimento a un corpo esposto alle sue fragilità e alle complessità della vita; un corpo che non è protetto neanche da un abito che lo sostiene. «Siamo tutti nudi nella fragilità fisica e spirituale, senza la certezza di una fratellanza», precisa Stefano Scheda. Chi osserva è invitato a interrogarsi e a testare la propria soglia di tolleranza di fronte alla visione di una nudità che, colta dallo sguardo ironico dell’artista, restituisce un’immagine sublimata e archetipica del corpo. La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione con testi di diversi autori, tra i quali Angela Madesani (storica dell’arte e curatrice) e Matteo Bonazzi (filosofo e piscoanalista).
A tutti i visitatori sarà proposto un questionario ideato da Bonazzi per un’indagine sociologica sui temi trattati in mostra.
L’inaugurazione della rassegna è in programma per giovedì 16 gennaio 2020, dalle 18.30; per l’occasione è inclusa una performance dal titolo Inerte/Inerme.
Per maggiori informazioni: info@galleriafumagalli.com | galleriafumagalli.com | +39 02 36799285.
