Festival

Monte Verità, tutti gli ospiti degli Eventi letterari 2024

Mondi surreali – Campi magnetici: è questo il leitmotiv della dodicesima edizione degli Eventi letterari Monte Verità, la seconda sotto la direzione artistica di Stefan Zweifel, che si propone di «contrapporre alle tendenze centrifughe della società contemporanea dei campi magnetici in grado di attirare chi crede nella forza della creatività». «Si tenteranno nuove vie», aggiunge il Presidente degli Eventi Letterari Raphaël Brunschwig, «per riconciliare gli stati di sogno e di realtà, apparentemente così contraddittori, in una sorta di realtà assoluta, una “surrealtà”».

Il Festival, che si svolgerà dal 21 al 24 marzo 2024 sulla celebre collina dell’utopia, affronterà un interrogativo sempre più pressante: è ancora possibile, nella società contemporanea, immaginare le sfere del meraviglioso? La crisi della realtà politica di cui siamo costantemente informati ci lascia ancora spazi surreali per sognare? Esattamente cento anni fa, con il Manifesto del surrealismo, prese forma la resistenza poetica contro il diktat della ragione e i vincoli della Realpolitik, e proprio di questi temi tratteranno i trenta ospiti delle giornate letterarie.

La serata inaugurale al PalaCinema Locarno, come già annunciato, avrà come protagonista il biologo e star mediatica Merlin Sheldrake (21.03 ore 19.00), autore del libro di culto L’ordine nascosto, in una delle sue sempre più rare apparizioni pubbliche. A concludere il Festival sarà invece una performance live sul Monte Verità del batterista Jojo Mayer (24.03 ore 18.00), che attraverso un confronto tra batteria e intelligenza artificiale saggerà i confini attuali e le possibilità future della tecnologia generativa in una sorta di prosecuzione dell’«écriture automatique» surrealista. E proprio questa «écriture», la «scrittura» e la poesia saranno al centro del programma del Festival, svelato oggi, lunedì 26 febbraio.

 

Eventi pre-Festival

Gli eventi pre-Festival si apriranno venerdì 15 marzo alle ore 18.00, alla Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, con un dialogo tra Paolo Milone (L’arte di legare le persone) e Marco Steiner (La nave dei folli), moderati da Nicolò Saverio Centemero. L’evento intitolato L’arte di slegare la scrittura, a ingresso gratuito e in italiano, si terrà alla Villa Saroli di Lugano, ed è con prenotazione obbligatoria sul sito della Casa della Letteratura. Il Cinema Otello di Ascona accoglierà invece tre proiezioni, con inizio alle ore 20.30: El Topo di Alejandro Jodorowsky (09.03), Il nuovo Vangelo di Milo Rau (13.03) e Banel & Adama di Ramata-Toulaye Sy (20.03), che sarà presentato dal regista e da Giona A. Nazzaro.

 

Programma

La giornata di venerdì 22 marzo si aprirà con il virtuoso della parola e del suono Michael Lentz, protagonista degli eventi No al reale – sì al meraviglioso (ore 14.00) e Corpo-cassa sonora verbo-fonetica (ore 15.00), in cui amplierà la poesia sonora con la sua vocalità e il suo sassofono. Sarà poi la volta della regista e sceneggiatrice franco-senegalese Ramata-Toulaye Sy (ore 16.00) e del neuroscienziato Giorgio Vallortigara (ore 17.30), che ci introdurrà alla visione del mondo delle api. Claudia Durastanti (ore 19.00) sarà ospite d’onore del Festival con il suo ultimo exploit letterario: Missitalia, un romanzo che descrive vite di donne dal XIX secolo al futuro e racconta dell’Italia meridionale. A concludere la giornata sarà l’esibizione di Kety Fusco (ore 22.00), che con la sua arpa lambisce mondi sonori lirico-poetici.

Sabato 23 marzo alle ore 10.30 la casa editrice italiana L’orma di Marco Federici Solari e Lorenzo Flabbi riceverà il Premio Enrico Filippini per il suo programma innovativo e coraggioso e il suo eccezionale fiuto letterario. Uno dei suoi autori, Frédéric Pajak, opporrà al manifesto surrealista il suo Manifesto dell’incerto: 10 volumi a fumetti su van Gogh, Pavese e Nietzsche. Seguiranno numerosi incontri: la vincitrice del premio Büchner, Marion Poschmann (14.00), presenterà il suo romanzo su donne spettrali, visioni demoniache e rituali di guarigione scurrili; Raoul Schrott (ore 15.30) dimostrerà come funziona l’essenza della poesia e volerà dal Monte Verità fino all’antico monte delle muse in Grecia; Tom McCarthy (ore 17.00) collocherà nel canone dell’avanguardia e dell’«écriture terroriste» il suo long seller Deja-vu; la poliedrica Ann Cotten (ore 18.30) svilupperà un «riciclo di teorie per macchine e animali». Infine, la scrittrice Djarah Kan, la fumettista Fumettibrutti e l’attivista Alesa Herero eseguiranno una creazione ispirata alle parche (ore 21.00). La colonna sonora della serata di sabato sarà curata dal DJ Alan Alpenfelt al bar pop-up La Soleggiata.

Domenica 24 marzo si terranno tre visite guidate, con inizio alle ore 10.30: alla Casa di Meret Oppenheim a Carona, al Padiglione Elisarion e al Museo Casa Anatta del Monte Verità. Alla collina delle utopie è inoltre prevista una “passeggiata energetica” con Claudio Andretta (ore 13.30). Il regista svizzero Milo Rau affronterà poi con l’attivista politico Yvan Sagnet, Ann Cotten, Tom McCarthy e Stefan Zweifel la mitizzazione dell’atto terroristico nella modernità, la lotta reale per la giustizia e il fascino della trasgressione dei tabù (ore 15.00).

 

Eventi collaterali, per bambini e post-festival

Dal 22 al 24 marzo il Caffè letterario accoglierà la proiezione di Grande Albergo Brissago dell’artista svizzera d’avanguardia Heidi Bucher (ore 09-22), mentre la Casa dei Russi il videoclip Surprise/Innocence dell’artista ginevrino Paul Paillet (Ve 14-19, Sa 14-23, Do 14-19), in collaborazione con il Museo Hermann Hesse di Montagnola. Grande Albergo Brissago è un documentario del 1987 che racconta l’hotel in cui furono internati bambini ebrei, all’epoca del fascismo; poco prima che l’albero venisse demolito l’artista fece colare lattice liquido su parti della facciata e dei locali interni. Surprise/Innocence è un videoclip del 2023 che si basa sul romanzo Demian di Hermann Hesse (1919), nell’intento di rinnovare la riflessione di Hesse sull’intima lacerazione umana in un’epoca di cambiamenti storici. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero.

Non mancano due eventi dedicati ai bambini: il laboratorio Chi sono io? Autoritratto DADA in collaborazione con il Museo in erba (23.03 ore 14.00, 6-11 anni) e l’incontro con Valeria Nidola, che racconterà Mucche in volo, in collaborazione con l’Istituto svizzero Media e Ragazzi (24.03 ore 16.00, dai 5 anni).

Si segnala infine che lunedì 25 marzo alle ore 10.00 è prevista una visita esclusiva della mostra Le Surréalisme chez soi, in sinergia con la Fondazione Marguerite Arp di Locarno.

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