Vi avevo raccontato, lo scorso dicembre, come il viaggio tra Lugano e Bellinzona si fosse accorciato, un quarto d’ora, persino quattordici minuti con gli EC. Ora, per il Ticino, rimasto ad uno stadio intermedio, è giunta la tappa definitiva; in coincidenza al nuovo orario del 5 aprile, la funzionalità della Galleria del Monte Ceneri entra a regime e si completa l’articolata funzionalità di collegamenti regionali, più frequenti e veloci. Una rivoluzione per pendolari, studenti e lavoratori, turisti e assidui viaggiatori dei binari. Il treno diventa veramente più pratico e meno costoso dell’auto. Le nostre ferrovie sbandierano i prolungamenti fino a Milano che però, fatte salve le eccezioni e una complicazione sanitaria, come si sa, resta irraggiungibile in questo momento.
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