Morta la scrittrice Gaia Servadio
È scomparsa la scrittrice e saggista Gaia Servadio, che collaborava anche con diverse testate nelle pagine culturali. Il suo ultimo libro, Giudei (Bompiani), era uscito quest’anno.
Nata a Padova nel 1938, dal ’56 si era trasferita a Londra. Collaborava con il “Corriere della Sera”, “Il Mondo”, “La Stampa”, il gruppo editoriale “Telegraph”, la Rai e la Bbc, occupandosi anche di musica, documentari ed eventi. Nella sua carriera sono state numerose le pubblicazioni di libri. Aveva iniziato nel 1967 con il romanzo satirico Tanto gentile e tanto onesta, pubblicato da Feltrinelli in dodici edizioni e tradotto in otto lingue. Con la stessa casa editrice anche Don Giovanni, L’azione consiste (1968), Il metodo (1970), Raccogliamo le vele (2014), Gioachino Rossini. Una vita (2015), I viaggi di Dio (2016), mentre per Rizzoli Un’infanzia diversa (1988) e La storia di R. (1980). Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano Didone Regina (Frassinelli, 2017), L’italiano più famoso del mondo: vita e avventure di Giovanni Belzoni (Bompiani, 2018) e Giudei (Bompiani, 2021).
Gaia Servadio ha anche realizzato dei documentari sulla Sicilia, sulle dighe in Turchia e su Giuseppe Verdi, nonché lavorato all’organizzazione di un festival a Londra dedicato a Gustav Mahler, con Claudio Abbado. Inoltre, si menzionano la collaborazione a Montepulciano con Hans Werner Henze e i lavori al Teatro Massimo di Palermo. Per l’Ambasciata italiana di Londra ha organizzato la parte musicale per le celebrazioni del 150º anniversario dell’Unità d’Italia. È stata, inoltre, insignita del titolo di Cavaliere ufficiale della Repubblica dall’allora presidente Sandro Pertini e nel 2013 Commendatore al merito della Repubblica Italiana dal presidente Giorgio Napolitano.