Si è spento all’età di 96 anni nella sua casa di Torino il maestro Alberto Testa, icona della danza internazionale.
Testa, attivo soprattutto come coreografo, ha curato i balletti per numerosi allestimenti operistici, ma anche per il teatro di prosa. È stato il fondatore del Premio Positano per l’Arte della Danza (tra i premi più importanti d’Italia), è stato anche autore di numerose pubblicazioni.
Il ‘prof’, come lo chiamavano, ha iniziato a stare male lo scorso giugno, in seguito alla morte dell’amico Franco Zeffirelli.
Alberto Testa, sin dalla sua fondazione nel 2011, è stato presidente onorario del Giornale della Danza, che lo ricorda con un lungo articolo.
Dopo la laurea in Lettere, studiò danza classica a Torino con Grazioso Cecchetti, perfezionandosi con Susanna Egri e, in seguito, si esibì in alcuni dei principali teatri italiani e stranieri sotto la guida di grandi maestri come Léonide Massine, Margarete Wallmann e Aurel Milloss, partecipando a numerosi festival come quelli del Maggio Musicale Fiorentino, della Sagra Musicale Umbra, del Festival di Salisburgo. Attivo soprattutto come coreografo tra il 1965 e il 1987, creò le danze per Il Gattopardo di Luchino Visconti e per numerosi film dell’amico Franco Zeffirelli. Ha insegnato Storia della Danza per trent’anni all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Presidente del Premio Porselli Una vita per la Danza, è stato cofondatore e direttore del Centro Documentazione e Ricerca per la Danza di Torino. Organizzatore di Mostre di grande rilievo, ha curato l’organizzazione dei Concerti di Danza e di svariate edizioni della celebre Maratona di Danza al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Brillante conferenziere, è stato storico e critico di balletto, sin dalla fondazione, del quotidiano La Repubblica e ha collaborato per le voci riguardanti la danza e il balletto con le principali enciclopedie e dizionari italiani e stranieri. Presidente di giuria e direttore artistico dei Concorsi internazionali di Danza, come la Settimana Internazionale della Danza di Spoleto, tra i vari riconoscimenti ha ricevuto il Premio Gino Tani per la critica di danza nel 1991, la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica nel 2002 e il Premio Guido Lauri alla carriera nel 2011.
Morto il maestro, ballerino e coreografo Alberto Testa
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