Mostre ed eventi al Museo della Seta di Como
Il Museo della Seta di Como (Via Castelnuovo 9) – aperto dal martedì alla domenica, dalle 14.00 fino alle 18.00 – amplia la propria offerta culturale, proponendo per novembre un ricco calendario di appuntamenti (tutti con prenotazione obbligatoria: prenota@museosetacomo.com), prolungando la mostra Yukata di Anna Cavadini e inaugurando una nuova mostra: Muoversi! di Gigi Graziano.
Sabato 6 novembre alle 16.00: Ascoltare le fragranze. L’arte del profumo in Giappone, tra moda, letteratura e tradizione. Nell’ambito della mostra temporanea Yukata (visitabile sino al 28 novembre) una conversazione con Antonella Fontana, appassionata di profumi, aromaterapia, cosmesi e artista del gioiello. Un viaggio nella storia del Giappone, tra fragranze e incensi, per esplorare la Terra del Sol Levante attraverso l’olfatto.
Sabato 13 novembre alle 16.30: Yukata. Visita guidata. Secondo appuntamento guidato con la curatrice della mostra Yukata, Anna Cavadini, alla scoperta degli splendidi e coloratissimi abiti giapponesi esposti. Ogni yukata è una riflessione sui grandi e attuali temi che coinvolgono e sconvolgono l’umanità oggi: i cambiamenti climatici, la multietnicità, l’immigrazione, il riscaldamento globale. La terza ed ultima visita guidata si terrà il 26 novembre.
Domenica 14 novembre alle 16.00: Pop-Up! Nell’ambito dell’iniziativa nazionale Avventure tra le pagine, un laboratorio creativo con letture animate per i bambini, per conoscere da vicino gli splendidi libri a tre dimensioni, i pop-up.
Domenica 21 novembre alle 16.00: Visita col setaiolo. Torna l’immancabile appuntamento con l’artigiano della seta comasco, che offrirà una visita guidata alla scoperta della seta e dei suoi segreti riservati agli “addetti ai lavori”.
Domenica 28 novembre alle 16.00: Grand Tour. In occasione dell’inaugurazione della mostra temporanea Muoversi! di Gigi Graziano, il Museo propone una visita guidata della mostra e del Museo a cura del Direttore del Museo Paolo Aquilini. La mostra tessile verrà ospitata nella sala del Museo dedicata alla tessitura meccanica fino al 31 dicembre. Prima professore alla scuola di Setificio, poi direttore di tessitura, infine imprenditore tessile, la vita di Gigi Graziano è da sempre intrecciata all’attività di tessitura. Una volta in pensione, Gigi si è ritrovato con la casa piena di fili e la voglia di ricominciare ad accostarli e sperimentare nuove tecniche. Da ciò sono nate le opere tessili esposte al Museo, create grazie alla collaborazione con la moglie Nella e con il contributo dell’amico da una vita Alberto Giudici. Il lavoro e la passione di Gigi, col tempo, si sono tramutati in opere di fili in movimento, con un evidente richiamo all’arte cinetica e all’Optical Art in voga tra i caldi anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.