“Narratori delle montagne”, il nuovo libro di Alberto Paleari
Esce per MonteRosa Edizioni il nuovo libro di Alberto Paleari, Narratori delle montagne, un romanzo che racconta la vita attraverso i luoghi che cambiano e i luoghi attraverso la vita che scorre.
Un cammino nei luoghi del cuore e delle lettere dove a far da guida ai passi sono gli scrittori che quei luoghi li hanno vissuti, li hanno scelti come teatro delle loro opere, li hanno descritti in modo tale da far venir voglia di prendere e andare a vederli. Si parte dai boschi e dalle colline del Lago Maggiore, dove riecheggiano le voci di Mario Soldati, Piero Chiara, Laura Pariani e soprattutto del meno noto Gianfranco Lazzaro, “scrittore di umili origini e autodidatta, di Baveno”, il quale “degli scrittori del Mottarone [Lazzaro] è il più narratore perché la sua scrittura è la più epica, quella che più assomiglia all’oralità, col suo incespicare, con l’uso di riprendere più volte il verbo o un pezzo della frase”.
Ma il viaggio si spinge ancora una volta oltre confine, questa volta alla ricerca dei luoghi di Plinio Martini, di Erminio Ferrari e di Doris Femminis, capaci di cantare le severe valli Svizzere Maggia e Bavona, lontane dal turismo di massa e anche dal turismo in generale, con i sentieri fatti di gradoni scomodi al passo, con gli alpeggi aggrappati a radure sospese, una Svizzera che fu soprattutto terra d’emigrazione e quindi, inevitabilmente, anche di nostalgia.