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Nasce la piattaforma della cultura italiana

È nata la piattaforma della cultura italiana e arriva a fine febbraio 2021, è pensata come una sorta di Netflix che offre contenuti culturali. L’obiettivo è quello di sostenere il settore delle performing arts italiane, particolarmente colpito nel corso di quest’anno dalla pandemia da Covid-19.

La nuova piattaforma sarà divisa in canali dedicati alle arti, come ad esempio l’opera, il teatro, la musica, l’arte ospitando i principali musei e aperta anche a singole esperienze. Per la realizzazione e la gestione di questa iniziativa innovativa il Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) e Cdp (Cassa Depositi e Prestiti, istituzione finanziaria italiana) hanno avviato un’interlocuzione con la Rai ed i principali operatori presenti nel mercato italiano, all’esito della quale è stata indetta una procedura competitiva aperta per l’individuazione del partner industriale.
È stata cosi’ selezionata CHILI Spa – societa’ attiva dal 2012 nel settore dei servizi di TV on demand e che conta oltre 4 milioni di utenti iscritti – per la sua esperienza internazionale nel settore. Per la gestione della piattaforma è  stata costituita in tempi record una nuova societa’ controllata al 51% da Cdp e al 49% da CHILI Spa. In tutto l’investimento iniziale prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da parte del ministero, 10 milioni di euro da parte di Cdp e 9 milioni da parte di Chili.

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