Nastri d’Argento 2022, i vincitori
Vince il cinema d’autore ai Nastri d’Argento che chiudono questa sera a Roma la 76/a edizione al MAXXI. È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino ha conquistato il maggior numero di premi, ben sei: miglior film 2022, migliore attrice protagonista per Teresa Saponangelo, migliore attrice non protagonista per Luisa Ranieri, miglior produttore a Lorenzo Mieli con Paolo Sorrentino in una produzione The Apartment (società del gruppo Fremantle), miglior fotografia per Daria D’Antonio (ex aequo con Luca Bigazzi per Ariaferma), premio Guglielmo Biraghi per gli esordienti a Filippo Scotti (insieme a Lina Siciliano per Una femmina).
È Marx può aspettare di Marco Bellocchio il film dell’anno. A Mario Martone il premio per la migliore regia con Nostalgia, che conquista anche il miglior attore protagonista con Pierfrancesco Favino (ex aequo con Silvio Orlando (Ariaferma, Il bambino nascosto) e quello per il miglior attore non protagonista a Francesco Di Leva e Tommaso Ragno. A Martone, con Ippolita di Majo, anche il premio per la miglior sceneggiatura per Nostalgia e Qui rido io. Il miglior soggetto è quello di America Latina firmato dai fratelli D’Innocenzo, la migliore esordiente alla ragia è Giulia Louise Steigerwalt con Settembre.
Freaks out fa il pieno delle categorie tecniche conquistando il miglior montaggio (Francesco Di Stefano), la migliore scenografia (Massimiliano Sturiale, premiato anche per Il materiale emotivo) e i migliori costumi (Mary Montalto). A Nicola Piovani (Leonora addio, I fratelli De Filippo) va il premio per la migliore colonna sonora, a Manuel Agnelli con La profondità degli abissi (Diabolik) quello per la migliore canzone.
Nelle commedie, ex aequo tra Come un gatto in tangenziale 2 – Ritorno a Coccia di Morto e Corro da te, il migliore attore va a Francesco Scianna e Filippo Timi (Il filo invisibile), la migliore attrice a Miriam Leone (Corro da te). Nastri speciali a Laura Morante e Jonas Carpignano, cameo dell’anno per Drusilla Foer (Sempre più bello). Premio Graziella Bonacchi a Swamy Rotolo (A Chiara), Premio Persol/Personaggio dell’anno a Francesco Scianna, Premio Nuovo Imaie a Vanessa Scalera (L’Arminuta).