Era il 26 giugno del 1945 quando viene firmato (dai rappresentati di 51 nazioni in guerra contro l’Asse) lo Statuto delle Nazioni Unite: cioè un trattato vincolante per tutti gli Stati che lo hanno ratificato e i cui obiettivi sono il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; lo sviluppo di relazioni amichevoli tra le nazioni; il perseguimento di una cooperazione internazionale e di favorire l’armonizzare delle varie azioni compiute dai suoi membri.
La sede permanente dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) è a New York proprio sulle sponde dell’East River e oggi conta un’adesione totale di 193 nazioni. Gli organi dell’ONU sono:
L’Assemblea generale
Il Consiglio di sicurezza
Il Consiglio economico sociale
La Corte internazionale di giustizia
LE DIFFICOLTÀ DELL’ONU
Nell’arco degli anni l’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata paralizzata più volte dal diritto di veto conferito a ogni membro del Consiglio di Sicurezza; un esempio: dal 1945 al 1965 l’URSS ha fatto uso del veto ben 103 volte. Per questo motivo viene fatta una risoluzione nel novembre del 1950, dove viene conferita all’Assemblea generale speciali competenze in caso di minaccia alla pace o di aggressione quando il Consiglio di sicurezza viene paralizzato dal veto. Tuttavia, l’azione dell’ONU si è però rivelata inefficace tutte le volte che si è dovuta scontrare con l’opposizione di una grande potenza decisa a ignorare le sue risoluzioni.
Nonostante le difficoltà che l’ONU ha dovuto e deve tutt’ora affrontare, si è sempre impegnata a portare avanti tutti gli obiettivi prefissati. Difatti, rimane ancora oggi un luogo privilegiato dei grandi dibattiti mondiali, è vincitrice per due volte del premio Nobel per la pace (nel 1954 e nel 1981), e il suo ruolo è insostituibile anche se non sempre decisivo.