È in programma il 5 aprile nella grande mela, l’apertura del nuovo centro dedicato alle arti dello spettacolo, alle arti visive e alla cultura pop che prende il nome di The Shed.
Commissiona, produce e presenta opere d’arte originali, in varie discipline e per tutti i tipi di pubblico. The Shed ha come obiettivo quello di rivoluzionare l’approccio interdisciplinare alle arti come fecero il MoMA a fine anni ’20 e il Lincoln Center negli anni ’60. Un centro che prende “rischi artistici”, un luogo di esperienza creativa che in arricchisce e contemporaneamente riduce al minimo barriere culturali, ecco cosa aspettarsi da The Shed.
L’edificio avveniristico, ancorato alla High Line di New York vicino al fiume Hudson, è stato progettato da Diller Scofidio + Renfro in collaborazione con Rockwell Group; nato per essere uno spazio per sperimentare, produrre e dialogare così da offrire un profondo coinvolgimento con il modo in cui le opere vengono create e sviluppate.
La visione è quella della “parità” tra le forme di arte, tra la creatività e la ricerca intellettuale. Da sempre artisti e pensatori hanno cercato di realizzare opere che influenzano e in alcuni casi riflettono il modo in cui vediamo il mondo, The Shed vuole avvicinare ancora di più il pubblico in modo diretto e personale non solo con le opere ma anche con gli autori, dissolvere barriere e offrire esperienze culturali.
La stagione inaugurale include un concerto di Björk diretto da John Tiffany di Harry Potter and The Cursed Child del West End e di Broadway e un musical kung fu con brani rimixati di Sia.
Per maggiori informazioni: www.theshed.org