Un volume su papa Luciani, a 42 anni dalla morte, ricco di fotografie, molte delle quali inedite, che lo racconta lontano dall’ufficialità, insieme alle persone più care, a coltivare i suoi studi che poi sarebbero diventati i suoi insegnamenti. Li raccoiglie “Nostalgia di un sorriso”, pubblicato dall’Associazione Oasi Papa Luciani Onlus e presentato a Venezia.
Il libro è curato da mons. Ettore Fornezza, che per quasi dieci anni è stato accanto a Luciani prima come diacono, poi come prete e aiutante personale ed è presidente dell’Associazione, creata in memoria dell’ex Patriarca di Venezia e poi papa Giovanni Paolo I. I ritratti illustrano il suo apostolato tra il Bellunese, Vittorio Veneto, Venezia e infine i 33 giorni del suo pontificato romano. Un viaggio nella memoria per un uomo che è ancora nel cuore di molta gente.
“Il sorriso – scrive Fornezza – era la sua prerogativa, malgrado non ci si aspetti che un montanaro, un prete per di più, caratterizzi il suo modo di essere proprio con quel gesto che più avvicina i cuori della gente. Di quel sorriso provo grande nostalgia. Un sorriso che arrivava quando mi accoglieva nella sua stanza in Patriarcato, quando mi salutava al mattino e alla sera, quando pregava e quando celebrava la messa. Quando incontrava i veneziani, i parrocchiani della Diocesi e soprattutto i bambini: Albino Luciani li amava”. Oltre alla biografia, alle testimonianze e agli aneddoti su Papa Luciani, c’è anche un omaggio alla sua terra, a quell’oasi che ora porta il suo nome in località Ghisel di Cencenighe (Belluno), a due passi da Canale d’Agordo, frequentata da tanti giovani delle parrocchie veneziane.