Orso d’Oro al film norvegese Drømmer
Selome Emmetu e Ella Øverbye in una scena di Drømmer / Dreams (Sex Love) del norvegese Dag Johan Haugerud (Foto: Agnete Brun)
Il film norvegese Drømmer ha vinto l’Orso d’Oro della Berlinale 2025. “È una meditazione sull’amore”, ha dichiarato il presidente della giuria Todd Haynes durante la cerimonia di premiazione a Berlino. Esso unisce un’osservazione nitida, una regia intelligente e una performance perfetta. La storia di formazione narra di una giovane donna che si innamora della sua insegnante. Tuttavia i sentimenti della diciassettenne Johanne (Ella Øverbye) non vengono ricambiati. Incoraggiata dalla madre e dalla nonna, trasforma le sue fantasie e il suo dolore d’amore in un romanzo. Drømmer è il terzo capitolo di una trilogia del regista Dag Johan Haugerud, che tratta temi di amore e sessualità.
Il Gran Premio della Giuria è andato a O último azul, del regista brasiliano Gabriel Mascaro. Il premio della giuria è stato assegnato a El mensaje, del regista argentino Iván Fund. Per la migliore regia, il cineasta cinese Huo Meng è stato premiato con il suo affresco sociale Sheng xi zhi di (Living the Land). L’Orso d’Argento per la migliore interpretazione in un ruolo da protagonista è andato all’australiana Rose Byrne per If I Had Legs I’d Kick You. L’irlandese Andrew Scott è stato premiato per la sua interpretazione in un ruolo da supporto nel dramma Blue Moon.
Radu Jude, che nel 2021 aveva vinto l’Orso d’Oro, ha ricevuto un Orso d’Argento per la sceneggiatura di Kontinental ’25. Per un’eccezionale prestazione artistica è stato onorato il cast creativo di La Tour de Glace, mentre come miglior documentario è stato premiato Holding Liat di Brandon Kramer, che racconta la storia dell’ex ostaggio di Hamas Liat Beinin Atzili.
