“OSI in Auditorio”, il primo concerto con Heinz Holliger
Comincia fra pochi giorni la stagione OSI in Auditorio 2022, che si compone di quattro concerti presso l’Auditorio Stelio Molo RSI a Lugano. Il primo, venerdì 16 settembre alle ore 20.30, coinciderà con la Giornata nazionale SRG della musica svizzera: sul podio il grande direttore d’orchestra bernese Heinz Holliger, mentre solista sarà il violinista argoviese Sebastian Bohren, in un programma dedicato a pagine di Schubert e Bartók. In apertura e in chiusura di concerto Holliger dirigerà due delle più famose sinfonie del compositore austriaco, la Terza e l’Ottava, detta l’Incompiuta. Accanto ad esse, una perla più ricercata del repertorio schubertiano, l’Andante in si minore, orchestrato da Roland Moser sulla base di una serie di frammenti originali di Schubert. Al centro della serata il pubblico potrà invece ascoltare il raro e intenso Concerto per violino e orchestra n. 1 di Béla Bartók. Il giorno successivo, sabato 17 settembre, il concerto viene portato in tournée dall’OSI a Brugg, nel canton Argovia: lo si potrà riascoltare nella Reformierte Stadtkirche alle ore 19.30, con il medesimo programma e i medesimi artisti.
Gli altri tre concerti si svolgeranno nel 2023, fra gennaio, febbraio e maggio. L’appuntamento successivo, già nel nuovo anno giovedì 19 gennaio 2023, vede il ritorno di un beniamino del pubblico di Lugano, il pianista tedesco Christian Zacharias che si esibirà secondo la formula Play&Conduct nella duplice veste di direttore e solista: direttore in due raffinate opere francesi (la suite dalle musiche di scena di Pélleas et Mélisende di Gabriel Faurè e la Sinfonietta di Francis Poulenc) mentre lo ritroveremo solista al pianoforte nel celebre ultimo concerto KV 595 per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart. Il mese seguente il terzo appuntamento, giovedì 2 febbraio 2023, anch’esso secondo la formula Play&Conduct, presenta il violoncellista francese Jean-Guihem Queyras che eseguirà due dei concerti più belli del repertorio barocco per il suo strumento (Franz Joseph Haydn e Carl Philipp Emanuel Bach), incastonati fra la tredicesima sinfonia di Haydn e un capolavoro postmoderno di Gyorgy Ligeti, Ramifications. L’ultimo concerto, giovedì 4 maggio 2023, vede protagonista la star del mandolino Avi Avital, che il direttore principale dell’OSI Markus Poschner accompagnerà nel celebre concerto in re maggiore per mandolino, archi e basso continuo di Antonio Vivaldi e in una novità di Giovanni Sollima, prima di chiudere con la celebre Quinta di Ludwig van Beethoven.