“Se avessi il potere straordinario e terribile di governare per un momento un paese, vorrei dare prima di tutto ai miei cittadini qualcosa che difficilmente, a mio avviso, l’umanità raggiungerà. Forse solo alla fine della sua evoluzione. L’uguaglianza. E penso che sia moltissimo”.
L’uguaglianza è il libro nel quale Paolo Villaggio racconta attraverso le sue nevrosi personali quelle della contemporaneità in due testi mai raccolti in volume. Nel primo, un’intervista rilasciata alla Televisione delle Svizzera italiana (l’allora TSI) nel 1975, l’inventore di Fantozzi ne esplora la dimensione civile con l’inconfondibile ironia. Il secondo testo, completamente inedito e proveniente dagli archivi di famiglia, tocca temi più intimi e personali, ma ugualmente proiettati verso un ideale di realizzazione individuale a cui ogni uomo dovrebbe poter accedere.
Chi era Paolo Villaggio?
Attore, intellettuale e scrittore, è famoso soprattutto per aver dato vita al personaggio del ragionier Ugo Fantozzi, nei libri e al cinema. Acuto osservatore della società italiana, lettore appassionato, è stato autore di cinema, teatro, televisione e musica, compresi i testi di due brani dell’amico Fabrizio De André.
