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ParoLario omaggia Dino Buzzati

Cinque giorni sul lago di Como per scoprire la poliedrica figura di Dino Buzzati con scrittori, giornalisti, musicisti e artisti. Da mercoledì 14 a domenica 18 settembre, Villa Bernasconi ospita a Cernobbio la XXII edizione del Festival della letteratura ParoLario, che quest’anno prende appunto il titolo di Presente Buzzati. Vita, opere ed eredi di un autore moderno. La scelta di dedicare il Festival a Buzzati nasce come naturale proseguimento dell’approfondimento fatto in occasione della mostra Parole e Colori che si era tenuta a Villa Bernasconi nel 2001 (lo stesso anno in cui è nato Parolario), mostra voluta dalla moglie di Dino Buzzati, la signora Almerina e curata da Luigi Cavadini. Dopo venti anni si ritorna al punto iniziale, quando è nato tutto, ma con tante novità, spunti e sguardi nuovi. In programma incontri, presentazioni, proiezioni e spettacoli che, dalla narrativa al giornalismo, dal cinema all’arte al teatro, dalla musica alla montagna, abbracceranno le molteplici sfaccettature di uno dei più significativi autori del Novecento, accendendo contemporaneamente una luce anche su Buzzati uomo.

Il programma, dopo il concerto di anteprima Omaggio a Buzzati (14.09, ore 21.00) con Francesco Attesti al pianoforte e Stefano Rondoni al violino, si apre con La telefonista (15.09, ore 18.00), monologo di e con Antonella Morassutti su un atto unico scritto nel 1964 da Dino Buzzati per l’attrice Laura Adani e mai rappresentato – un’indagine sulla «solitudine emotiva dell’universo femminile», prodotto dall’Associazione Culturale Villa Buzzati. A seguire, Lorenzo Viganò con Antonella e Valentina Morassutti (pronipoti di Dino Buzzati) presenteranno Buzzati. Album di una vita tra immagini e parole (Mondadori 2022), un ritratto dell’autore del Deserto dei Tartari a 50 anni dalla scomparsa.

Lorenzo Mattotti, artista di fama internazionale, racconterà la genesi del suo film animato La famosa invasione degli orsi in Sicilia (16.09, ore 21.00), tratto dalla fiaba omonima di Buzzati, un film pluripremiato che verrà proiettato dopo l’incontro. Non potrà ovviamente mancare il film Il deserto dei Tartari (17.09), la cui proiezione sarà preceduta da un incontro con Lorenzo Viganò e Alessandro Mezzena Lona che racconteranno la storia dell’opera, partendo dall’uscita dell’edizione cult del romanzo, con la scaletta originale e l’unico trattamento cinematografico a firma di Buzzati. Luca Crovi, Michele Medda, Michele Masierodi Bonelli Editore presenteranno poi in anteprima Il deserto dei Tartari (17.09, ore 18): la storia della genesi di una graphic novel che sarà pubblicata l’anno prossimo da Bonelli. Un incontro speciale sarà poi quello con Ferruccio de Bortoli (16.09, ore 19) che ripercorrerà il legame di Dino Buzzati con il giornalismo e il Corriere della Sera. A chiudere questa edizione Gioele Dix porterà in scena lo  spettacolo-reading Qualcosa era successo (18.09, ore 21), un unicum creato dall’attore appositamente per il festival. Prima dello spettacolo si terrà l’incontro tra l’attore, scrittore e regista Gioele Dix e Lorenzo Viganò. Gioele Dix, che ha dato la sua voce a molti audiolibri di Buzzati per Audible racconterà cosa ha significato per lui leggere Buzzati a voce alta, quali le difficoltà, la preparazione, le scoperte. Per il programma completo: www.parolario.it

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