La Libreria del Tempo di Savosa ospita Parole posate di Marco Meier, una mostra sensibile che attraverso delle installazioni coinvolge il pubblico in narrazioni coinvolgenti e toccanti.
«Possono delle vecchie posate d’argento, raccontarci una storia? Credo di sì. Partendo da questa idea ho realizzato la mia nuova esposizione parole posate. Le posate, i testi e le opere che li contengono, ci racconteranno un segreto che viene dal passato. Sprazzi della vita di una donna che ormai non c’è più, ma che ci porta a riflettere su quanto sia ancora attuale il tema della violenza domestica. La mostra vuole essere un delicato tributo a tutte le donne che soffrono nel luogo che più dovrebbe proteggerle: la loro casa». Sono queste le parole che usa l’artista ticinese per descrivere la sua nuova esposizione.
La rassegna è composta da 12 opere realizzate tra il 2018 e il 2019, utilizzando materiali vari (legno, carte pregiate, stoffe) e soprattutto vecchie posate d’argento, quelle della festa. Possiamo definirla una mostra “sensibile”, difatti, Meier ci catapulterà in una storia di violenza domestica. Una storia germogliata da uno sbiadito ricordo d’infanzia e che, attraverso le opere esposte, diventa concreta, universale e attuale.
Parole posate è visitabile dal 30 novembre all’8 dicembre. Per maggiori informazioni: www.lalibreriadeltempo.com | tempobooks@lalibreriadeltempo.com oppure telefonare al numero: +41 91 968 12 02.
