La rassegna Solitudini e potere nel cinema di Yorgos Lanthimos, prende il via a Mendrisio dal 27 aprile al 18 maggio e consiste in una selezione delle opere di Lanthimos che ripercorrono, a ritroso, la carriera da regista greco classe 1973, il cui cinema si distingue per la ferocia, la solitudine e l’ossessività dei suoi personaggi, il grottesco con cui descrive il mondo.
Ad inaugurare la rassegna, mercoledì 27 aprile, ore 20,45 al Cinema Multisala Ciak a Mendrisio The Killing of the sacreded Der (Il sacrificio del cervo sacro), del 2017. Ambientato a Cincinnati, il regista si è in parte ispirato alla tragedia di Euripide Ifigenia in Aulide (il racconto dell’uccisione accidentale di un cervo sacro da parte di Agamennone a cui viene chiesto di sacrifare a sua volta sua figlia Ifigenia come forma di scambio). Premiato al Festival di Cannes, è un’opera spiazzante, conturbante, spietata capace sconvolgere il più impassibile degli spettatori.
Il 4 maggio è proposto The Lobster, del 2015. Ambientato in un prossimo futuro distopico in cui le persone single, secondo le regole della città, vengono portate in un sorta di hotel in cui sono costrette a trovare, entro quarantacinque giorni, un compagno o una compagna con cui fare coppia, è che dato celebrità internazionale Lanthimos, opera pluripremiata che oltre ad essere stato riconosciuo al festival di Cannes con il Premio della Giuria, ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar e ai Golden Globe.
Il 18 maggio chiude questo breve percorso dedicato a Lanthimos con la proiezione Alps, 2011, suo secondo film, in cui “alpi” è il misterioso nome di un gruppo di persone che hanno per scopo di sostiture le persone defunte nell’affetto dei loro cari, un film come è nello poetica e stile del regista, che mostra tutta la brutalità del mondo in cui viviamo.
Inoltre, grazie alla collaborazione con la 17° Festa danzante Ticino, sarà presentato (martedì 10 maggio) nell’ambito della rassegna CInema&Danza (in cui sono coinvolti anche i Circoli del cinema di Bellinzona e Locarno), al Cinema Multisala Ciak di Mendrisio, ore 20.45, El último tango, regia German Kral (Germania/Argentina 2015). Prodotto da Wim Wenders il film è una commovente dichiarazione visiva d’amore per il tango. È anche la storia d’amore dei due ballerini tra i più famosi della storia del tango: María Nieves e Juan Carlos Copes, che hanno ballato insieme per quasi cinquant’anni, amandosi, odiandosi, separandosi e riunendosi.
Prima della proiezione vi sarà una breve sorpresa danzante a cura di AmiTango – Associazione Amici del Tango Argentino Ticino. Per maggiori informazioni: www.festadanzante.ch/ticino.
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