Performance

“Partitura zero” di Elena Boillat in scena a Bellinzona

©Mjelma Shehu

Martedì 19 e mercoledì 20 novembre, alle ore 20.45, al Teatro Sociale di Bellinzona, va in scena lo spettacolo Partitura zero, di e con Elena Boillat.

Esplorando il suo apparato fonatorio, Elena Boillat avvia una ricerca sulla materia vibrante del corpo-voce per ritrovare linguaggi liberi dal peso dei significati. Tra i progetti sostenuti nel 2024 da Premio, il concorso nazionale d’incoraggiamento per le arti sceniche, Partiturazero è un atto performativo che mette in luce una fisicità respirante e sonora immersa in uno spazio ogni volta scarnato, spogliato e pieno di silenzio. Ispirata dalla struttura della forma-sonata e da quella di alcuni rituali, Elena Boillat compone e interpreta una partitura a partire dalle reminiscenze sonore che la abitano: resistenza fisica e flusso del respiro vengono utilizzati per generare un’emissione vocale estrema, in contrasto con il lento susseguirsi dei movimenti, per instaurare un dialogo intimo con l’immaginario e la percezione acustica del pubblico, in un viaggio dai confini mutevoli.

I biglietti sono ottenibili da subito presso l’InfoPoint Bellinzona (Piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18), sul sito e presso i punti vendita Ticketcorner.

Per la recensione dello spettacolo, a cura di Manuela Camponovo, v. Boillat, corpo, respiro, voce

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