«Quest’anno i musei devono tenere le porte chiuse, ma le Gallerie degli Uffizi si aprono al pubblico virtuale. Vogliamo diffondere, attraverso l’arte e la bellezza delle nostre collezioni, il significato più profondo della Pasqua», ha spiegato Eike Schmidt, il direttore delle Gallerie degli Uffizi. La prestigiosa istituzione fiorentina, dopo aver reso omaggio a Raffaello, tramite un tour virtuale che ripercorre le opere dell’Urbinate custodite dalla sede museale fiorentina, propone sulla sua pagina Facebook “Pasqua d’arte”, dove a essere protagonisti sono cinque capolavori commentati in video da altrettanti specialisti del museo, e “Il racconto della Pasqua”, dove la narrazione della Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù è tradotta visivamente in dodici opere, disponibili in alta definizione sul sito delle Gallerie degli Uffizi.
Pasqua d’arte
Pillole video su 5 capolavori dell’arte sacra
Cinque capolavori d’arte custoditi dalle Gallerie degli Uffizi e dedicati alla Pasqua, da giovedì 9 a lunedì 13 aprile, “escono” dalle sale museali per entrare, con tanto di spiegazione video, nelle case di chiunque accederà alla pagina Facebook della prestigiosa istituzione fiorentina.
Ad introdurre giorno dopo giorno le opere ci saranno gli specialisti del museo. Protagonista della prima visita il 9 aprile è l’Ecce Homo di Antonio Ciseri: l’opera, che si trova nella Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, verrà spiegata da Cristian Spadoni. Il giorno successivo il tour virtuale si trasferisce nella prima sala della Galleria delle Statue e delle Pitture agli Uffizi; qui, grazie alla guida di Paola Burberi, si potrà conoscere e vedere virtualmente l’opera Croce sagomata con scene della Passione di Cristo firmata dell’artista duecentesco noto come Maestro della Croce 432.
Sabato 11 Maria Spanò condividerà online il Compianto sul Cristo morto di Fra Bartolomeo, opera che si trova alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti; sarà invece Monica Alderotti, la domenica di Pasqua, a parlare del celebre Cristo risorto di Rubens custodito sempre nel Palazzo Imperiale e Reale di Pitti. A chiudere il percorso “Pasqua d’arte”, il lunedì dell’Angelo ci sarà uno dei capolavori di Pontormo, la Cena in Emmaus, spiegato da Alberica Barbolani da Montauto.
Il racconto della Pasqua
Mostra virtuale su 12 opere che ripercorrono la Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù
La mostra virtuale, curata da Anna Bisceglia e Katiuscia Quinci, raccoglie 12 opere in alta definizione sulla Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù custodite dalle Gallerie degli Uffizi, dettagliatamente spiegate e analizzate nei loro vari aspetti. Per ogni opera vengono proposti dei focus su dei dettagli che a un primo sguardo passerebbero inosservati e che invece rilevano degli aspetti cruciali del racconto visivo proposto dai vari pittori. La mostra virtuale vede la collaborazione di Anna Bisceglia, Beatrice Cristini, Clara Fiammetti, Matteo Guglielmi, Katiuscia Quinci, Chiara Ulivi (per i testi), Piper Mathews (per le traduzioni), ed Andrea Biotti (grafica).
La carrellata di opere attinge all’immenso patrimonio artistico delle Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Galleria Palatina e Galleria d’Arte Moderna) e abbraccia i secoli dal Trecento all’Ottocento. Vengono proposte le opere di artisti italiani e stranieri più noti (come Rogier Van Der Weyden, Tiziano e Rubens) e meno noti al grande pubblico (quali Agnolo Gaddi, Luca Signorelli e Ludovico Cardi detto il Cigoli) accostate a brani tratti dai Vangeli, di modo da ripercorrere gli episodi salienti dell’ultima parte della vita di Cristo, in un percorso che evidenzia quanto la produzione artistica sia stata in larga parte collegata alla religione per trasmettere, attraverso i caratteri più toccanti e poetici della fede, messaggi di sacrificio, sopportazione delle pene, speranza e aspirazione alla vita eterna.
Nel seguito l’elenco completo delle opere presentate: Leandro Bassano, Ultima Cena (XVI sec.); Pietro Perugino, Cristo nell’orto degli Ulivi (1492); Antonio Ciseri, Ecce Homo (1891); Tiziano Vecellio, Ecce Homo (1564-1566); Luca Signorelli, Predella con Storie della Passione: Ultima Cena, Orazione nell’Orto e Cattura di Cristo, Salita al Calvario, Flagellazione (1512-20); Agnolo Gaddi, Crocifissione (1390 ca.); Tommaso di Stefano detto Giottino, Pietà di San Remigio (1360-1365 ca.); Ludovico Cardi detto Cigoli, Deposizione di Cristo dalla croce (1600-1608); Antonio Ciseri, Trasporto di Cristo al sepolcro (1891); Rogier van der Weyden, Compianto e sepoltura di Cristo nel sepolcro (1450 ca. o 1460-1463); Tiziano Vecellio, Cristo Risorto (1511-1512); Pieter Paul Rubens, Cristo Risorto (1616 ca.).