Piano di azione per le pari opportunità, la strategia cantonale
È stato presentato oggi, lunedì 2 maggio, il Piano di azione cantonale per le pari opportunità, approvato dal Consiglio di Stato nella seduta del 27 aprile 2022 e finalizzato a rafforzare il coordinamento delle azioni tese a promuovere le pari opportunità (come definito nell’obiettivo 22 del programma di legislatura 2019-2023) e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (promossi nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU). Alla conferenza stampa odierna erano presenti il Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, Manuele Bertoli, la Presidente della Commissione consultiva per le pari opportunità, Davina Fitas e la Delegata per le pari opportunità, Rachele Santoro.
Il Piano di azione – elaborato dall’apposito gruppo di lavoro interdipartimentale – si articola attorno a tre ambiti d’intervento (pari opportunità nella sfera professionale, nel contesto formativo, nel settore pubblico e parapubblico), che definiscono 21 misure, con 54 azioni concrete e 79 indicatori, il cui stato di avanzamento è monitorato annualmente grazie a un sistema di indicatori. Il primo rilevamento che indica lo stato di avanzamento del Piano di azione al 31 dicembre 2021 è stato pubblicato in concomitanza alla presentazione dello stesso. L’implementazione delle misure è in corso dal 2021 e terminerà nel 2023. Un primo bilancio sarà svolto nella prima metà del 2024.
Le principali misure nell’ambito della sfera professionale toccano la conciliabilità lavoro-famiglia, la promozione della parità di genere nelle direzioni e nei consigli di amministrazione, la prevenzione delle violazioni dell’integrità personale sul posto di lavoro e la promozione della responsabilità sociale delle imprese. Per quanto concerne la promozione della parità nel contesto formativo le misure si focalizzano attorno allo sviluppo delle competenze di genere delle/dei docenti e delle/degli studentesse/i, attraverso offerte formative e attività didattiche attorno alle pari opportunità e al sostegno di una scelta formativa e professionale libera da stereotipi di genere. Infine, la promozione della pari opportunità nel settore pubblico e parapubblico passa attraverso la concretizzazione degli impegni sottoscritti all’interno della Carta per la parità salariale, la promozione della parità di genere nelle commissioni, nei gruppi di lavoro e nelle posizioni dirigenziali dello Stato, il sostegno a un maggiore equilibrio di genere nelle istituzioni politiche cantonali e comunali, la promozione del pari trattamento di donne e uomini nelle pratiche amministrative, la prevenzione delle violazioni dell’integrità personale all’interno dell’Amministrazione cantonale e la promozione della responsabilità sociale dei Comuni.