Si è conclusa domenica sera, con un incontro che ha visto protagonista la poetessa Patrizia Valduga, l’ottava edizione di PiazzaParola. L’edizione 2018 del festival letterario luganese, per la prima volta coprodotto e ospitato al LAC nell’ambito del progetto LAC edu, ha registrato un successo straordinario: oltre 2500 le persone affluite nella Hall del centro culturale dal 24 al 28 ottobre per partecipare agli eventi proposti.
Un risultato ben oltre ogni aspettativa per questa prima di PiazzaParola al LAC. «È stato emozionante ascoltare grandi scrittrici come Dacia Maraini, Marta Morazzoni, Sandra Petrignani, studiose come Silvia Vegetti Finzi, o pioniere dell’editoria come Emilia Lodigiani, fondatrice della casa editrice Iperborea, in una Hall gremita a tal punto da non riuscire a contenere il pubblico affluito per incontrarle. Segno che il tema di quest’anno è davvero arrivato al cuore di tante e tanti appassionati di letteratura, non solo luganesi». Così Yvonne Pesenti Salazar, codirettrice artistica di PiazzaParola insieme a Natascha Fioretti, che aggiunge: «Con PiazzaParola Lugano ha scoperto la sua anima letteraria, grazie anche a uno spazio che si è rivelato estremamente congeniale all’incontro con i libri e la lettura: la Hall del LAC, ormai divenuta un punto di riferimento per i tanti appassionati di cultura».
Protagoniste della rassegna letteraria luganese, interamente dedicata al personaggio letterario di Madame Bovary e alle “donne che leggono, scrivono e producono libri”, scrittrici, giornaliste, saggiste, storiche e gialliste, che hanno dialogato con un pubblico molto numeroso e molto eterogeneo. Come di consueto, il festival ha riservato spazio di rilievo alla produzione letteraria svizzera, con scrittrici come Noëlle Revaz, Noëmi Lerch, Eveline Hasler e Leta Semadeni. Non sono mancate le voci maschili: quelle dello storico Alberto Mario Banti, dello scrittore e critico letterario Paolo di Paolo e dello scrittore svizzero Andrea Fazioli.
PiazzaParola torna l’anno prossimo in ottobre con un nuovo e appassionante viaggio intorno a un grande classico della letteratura entrato a far parte dell’immaginario collettivo. Titolo dell’edizione 2019 di Piazzaparola sarà infatti: Frankenstein- Dal mostro di Mary Shelley all’intelligenza artificiale.