Prendendo spunto dalle tematiche di Robinson ieri la rassegna letteraria ha ospitato uno storico e un antropologo sollecitati da Ira Rubini.
Aurelio Musi è autore di una fortunata Storia della solitudine, già arrivata in pochi mesi alla seconda edizione. E di questi tempi non c’è neanche bisogno di spiegare l’attualità dell’argomento. Una storia materiale, relativa ad alcuni soggetti ed esemplificazioni e una storia delle idee, di come i concetti di isolamento, scelta o costrizione, siano stati vissuti attraverso il pensiero e le epoche. Nell’antichità erano prevalenti gli aspetti negativi, di punizione, di condanna, come dimostrano i miti. Ma poi diventa anche un atto di ribellione, rivoluzionario, emancipatorio per quanto riguarda le donne.
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