“Pori nümm” di Paola Crivelli vince il Premio Palmira 2024

Si intitola Pori nümm ed è stata scritta da Paola Crivelli di Fescoggia la commedia che si è aggiudicata il Premio Palmira 2024. Il concorso letterario è stato ideato dalla Compagnia comica di Mendrisio per festeggiare i 50 anni della sua fondazione, avvenuta nel 1972. Quella di Paola Crivelli, ha motivato la giuria presieduta da Diego Bernasconi (e composta anche da Yuri Lupi e Alessandro Marcionni), è una commedia che «con intelligenza e leggerezza, riesce a trasmettere messaggi profondi senza mai perdere ritmo o vitalità. Una scrittura fresca e fluida che mantiene il pubblico coinvolto, regalando un’esperienza originale e stimolante».
Il secondo rango è stato conquistato da Mattia Maggi di Morbio Inferiore. La giuria ha ritenuto la sua commedia in due atti Mèzz e mèzz come «un’idea originale e simpatica, supportata da una trama ben costruita e da una buona scrittura. Il progetto risulta chiaro e ben definito, con un buon equilibrio tra creatività e struttura. Il lavoro complessivo dimostra un buon potenziale».
Al terzo posto si è classificato Mario Ritter di Agno-Serocca. La commedia Operazione capus mundi è «un’idea originale e attuale, che ha suscitato interesse. Purtroppo, a causa di motivi di salute, il copione non è stato completato, ma speriamo di poterla presto vedere realizzata su un palco».
L’artista Ivan Artucovich ha creato tre coppe con la sagoma in legno di Palmira in oro, argento e bronzo per i tre premiati. I promotori del concorso, Diego Bernasconi e Lucia Crivelli – i figli di Rodolfo Bernasconi, il volto della Palmira, che ha premiato i partecipanti – si sono detti «contenti di veder realizzato questo progetto. La premiazione vede protagoniste tre generazioni diverse e questo fa ben sperare nel futuro del teatro e, perché no, anche del nostro dialetto».
