Premi Strega 2024, vincono Neige Sinne e Matthew Gray Gubler
Sono stati annunciati i vincitori del Premio Strega Europeo, nato nel 2014 per rendere omaggio alla cultura del vecchio continente e ai suoi legami con l’Italia, e della categoria “Libro d’esordio” del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, assegnato ai libri di narrativa per ragazzi.
Premio Strega Europeo
Neige Sinno, con il romanzo Triste Tigre (Neri Pozza), vince l’undicesima edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Luciana Cisbani, traduttrice del libro vincitore, quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza. Già caso editoriale in Francia, in Triste tigre Neige Sinno compie un viaggio nella storia di un trama vissuto quando doveva avere sette anni, forse nove, e il suo patrigno ha cominciato ad abusare di lei. Il libro è anche un dialogo necessario con i grandi della letteratura che questo dolore l’hanno interrogato. Come William Blake che domandava alla Tigre: «Come è possibile che chi ha creato l’agnello ha potuto creare anche te, Tigre?», Neige va oltre. «La sua storia», si legge nella presentazione del libro, «ci porta tra coloro che hanno conosciuto un altro luogo, quello della notte e del male, coloro che sono riusciti a fuggire ma che sono rimasti segnati e che per questo resteranno sempre al confine tra l’oscurità e il giorno». «Nessuna resilienza. Nessun oblio né perdono. Soltanto la ricerca del modo di restare in piedi, di scrivere questa storia come una “piccola bomba fatta esplodere nella propria casa, nell’intimità della lettura”», si aggiunge. Triste Tigre è «una storia che ha l’intensità e la fragilità delle cose concepite nella solitudine e nella rabbia. Con l’ambizione un po’ folle e un po’ ridicola di fare deflagrare questo mondo in un milione di piccoli pezzi».
Premio Strega Ragazze e Ragazzi
Il vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, categoria Libro d’esordio 2024, è Matthew Gray Gubler con l’opera Rumple Buttercup (uovonero), tradotta da Sante Bandirali. L’opera è stata definita come «una piccola gemma narrativa piena di poesia, creatività ed umorismo, capace di parlare ai bambini e di essere intesa – con emozione – anche dagli adulti». «Matthew Gray Gubler», si aggiunge nella motivazione, «con una scrittura semplice e spesso moto tenera riesce ad attraversare temi complessi svelando i misteri dell’amicizia, dell’individuazione di sé e soprattutto del confronto con le proprie piccole (grandi) diversità». Rumple Buttercup è «una favola moderna – accompagnata dai disegni dello stesso autore, originali e dal tratto tanto surreale quanto personale – capace di accompagnare il lettore in un viaggio gioioso verso la colorata scoperta della propria individualità. Una storia che corre piena di meraviglia sul filo della creatività più radicata nella possibilità di inventare (o reinventare) se stessi».
Sono state inoltre annunciate le terne finaliste delle categorie di concorso 6+, 8+, 11+. I vincitori per ciascuna categoria verranno svelati a Roma, a dicembre, durante Più Libri Più Liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.
Categoria 6+: Peter Carnavas, Olive e l’elefante grigio, tradotto da Alessandro Barbaglia (De Agostini).; Dave Eggers, Lo strambo trasloco della magione Miller, tradotto da Giulia Rizzo, illustrato da Júlia Sardà (L’ippocampo); Jarvis, Orso e Uccellina. Il picnic e altre storie, tradotto da Alessandra Valtieri (Lapis).
Categoria 8+: Annalisa Camilli, L’ultimo bisonte, illustrato da Irene Penazzi (La Nuova Frontiera Junior); Maddalena Vaglio Tanet, Rim e le parole liberate, illustrato da Ilaria Mancini (Rizzoli); Edward Van de Vendel, Anoush Elman, Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio, tradotto da Laura Pignatti, illustrato da Annet Schaap (Sinnos).
Categoria 11+: Katya Balen, Ottobre, Ottobre, tradotto da Lucia Feoli (Einaudi Ragazzi); Adam Gidwitz, La leggenda dei tre bambini magici e del loro cane santo, tradotto da Marina Morpurgo (Giuntina); Kelly Yang, Motel Calivista, buongiorno!, tradotto da Federico Taibi (Emons).