Premio Chiara 2022, vince Antonio Pascale
Il vincitore della 34ª edizione del Premio Chiara è Antonio Pascale con La foglia di fico. La proclamazione è avvenuta oggi, domenica 16 ottobre, nella Sala Napoleonica delle Ville Ponti di Varese che ha fatto da cornice all’atto conclusivo del Premio Chiara 2022, condotto dalla giornalista e autrice Claudia Donadoni.
Il romazo La foglia di fico di Antonio Pascale vince il Premio Chiara 2022 con 66 voti, seguito da Alessandra Sarchi con Via da qui (39 voti) e Michele Mari con Le maestose rovine di Sferopoli (35 voti). Le pagine dell’opera di Pascale rivelano come… Le piante sono dei fari, racchiudono simboli millenari, essenziali, nitidi. Riescono a sfidare le avversità e quindi ci offrono un modello di resistenza, perché con tenacia mettono in mostra la potenza delle contraddizioni: il desiderio di vivere e amare (espresso dal ciliegio) che può procurare frustrazione e insicurezza; la forza (della quercia) che ci può abbandonare all’istante, buttandoci nello sconforto; la democrazia come processo di adattamento tra profondità e superficie (l’olivo); la necessità di un rito di passaggio (il grano), di un viaggio che comprenda una morte per rinascere.
Tutti i finalisti – Michele Mari, Antonio Pascale, Alessandra Sarchi – sono stati intervistati dal giornalista e critico letterario Andrea Kerbaker; era presente anche la vincitrice del Premio Chiara Inediti, ossia Camilla Gamberini (Quindici donne, Pietro Macchione Editore), intervistata a sua volta da Andrea Giacometti. Inoltre, nel corso della serata è stata annunciata la vincitrice del Premio Chiara Giovani, Elisa Albè con il racconto Diecimila miglia. Mentre Vera Carucci vince la quarta edizione del Premio Regio Insubrica (competizione interna al Premio Chiara Giovani) con Storia di una storia che non sarà mai tale.