Presentata la 36a edizione di Castellinaria
Castellinaria, ha affrontato molte sfide negli ultimi anni, dai nuovi formati sperimentati durante la pandemia al cambio della sede principale del Festival del cinema giovane. Nella 36esima edizione in programma dal 18 al 25 novembre 2023 al Mercato Coperto di Giubiasco, al Forum di Bellinzona e nelle sale dei decentramenti, la preziosa occasione da cogliere è quindi quella di rafforzare tutto quanto costruito nel recente passato.
«Il nome è Castellinaria, ma vogliamo che le nostre radici siano saldamente piantate per terra» sottolinea la presidente Flavia Marone. «Consolidamento è quindi la parola d’ordine di questa edizione. Abbiamo rafforzato i rapporti con chi ci sostiene, i nostri sponsor ma anche le Istituzioni».
Ricca anche quest’anno la proposta cinematografica del Festival, che si aprirà sabato 18 novembre con la proiezione del film d’animazione Khalil Gibran’s The Prophet di Roger Allers, tratto dalla celebre raccolta di poesie, seguita alle 20.45 dalla prima internazionale del film italiano a episodi I peggiori giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, alla presenza di quest’ultimo.
I concorsi Kids, Young e Castellincorto restano l’asse portante attorno al quale si costruisce la proposta di Castellinaria che, grazie alla fondamentale partecipazione delle scuole del cantone, accende un riflettore sui temi che coinvolgono giovani e giovanissimi con le proiezioni dedicate alle classi al Cinema Forum di Bellinzona, al Mercato Coperto di Giubiasco e nelle sale dei decentramenti che vanno da Chiasso, ad Airolo, alla valle di Blenio.
Storie vere pervadono anche altri momenti del Festival, come quella di Bruno raccontata nel documentario Tin Soldiers della regista regista sudafricana Odette Schwegler che tocca il tema delle malattie rare nei bambini. Il film è presentato mercoledì 22 novembre in collaborazione con «Noi ci siamo», associazione a sostegno della ricerca per la FOP, la fibrodisplasia ossificante progressiva.
Biografico è il film che accompagna il Castello d’onore che quest’anno viene conferito a Margarethe Von Trotta. La regista tedesca, vincitrice del Leone d’oro di Venezia nel 1981 con Anni di piombo, ha purtroppo dovuto annullare all’ultimo momento la sua presenza a Castellinaria per motivi di salute. «Margarethe Von Trotta – sottolinea Zappoli – ha raccontato la donna senza ideologizzazioni, all’insegna di una lucida ribellione e nella convinzione che i diritti femminili non siano stati ancora del tutto acquisiti».
Fra gli ospiti della 36esima edizione di Castellinaria, Claudio Bisio sarà al Festival giovedì 23 novembre con il suo primo film da regista, L’ultima volta che siamo stati bambini, presentato alla sera e il giorno dopo nel concorso Kids, delicato racconto di amicizia ai tempi del fascismo. Un momento speciale, venerdì 24 novembre, riguarda Alter Ego, la nuova serie tv crime prodotta da Amka FIlms in co-produzione con RSI che ha per protagonista l’attore italiano Gianmarco Tognazzi. Diretta dal ticinese Erik Bernasconi e dal grigionese Robert Ralston, interamente realizzata nel nostro cantone con il sostegno della Ticino Film Commission e il patrocinio della Città di Bellinzona, la serie avrà a Castellinaria la sua prima ticinese insieme al cast e alla produzione.
Un’altra prima ticinese, nel pomeriggio di sabato 25 novembre, è quella della nuova commedia svizzera Bonjour Ticino, girata anche nel Locarnese e ad Airolo, che a Castellinaria sarà accompagnata dal regista Peter Luisi e dall’attrice ticinese Catherine Pagani. In prima svizzera anche Il senso della «mia» vita, documentario del luganese Vito Robbiani, nel pomeriggio di giovedì 23 novembre.
Al 36esimo Festival del cinema giovane tornerà Giorgio Verdelli, regista che nel 2021 aveva aperto Castellinaria con il toccante documentario Ezio Bosso: Le cose che restano e che quest’anno, dopo la cerimonia di premiazione, in chiusura del Festival sabato 25 novembre, proporrà in prima internazionale Enzo Jannacci – Vengo anche io, nel corso di una serata che vedrà anche la partecipazione dello storico gruppo bellinzonese Scarp da Tennis Band. Non sarà l’unico momento musicale a Castellinaria, che nel suo programma ha anche il documentario Joan Baez – I Am Noise (mercoledì 22 novembre).