Perché mai a Milano, nel quartiere periferico e popolare di Baggio, si trova la toponomastica di via Berna, Zurigo, Lucerna e Basilea? Emerge dalle carte una storia singolare e appassionante, che prende avvio dalla istituzione elvetica “Dono svizzero alle vittime di guerra” con supervisione per ogni spesa oltre 500 franchi. Il progetto, ideato dalla Caritas della Diocesi di Lugano in contatto con quella di Milano del cardinale Schuster, diede nel Villaggio Svizzero una nuova dimora a circa 500 persone senza tetto e vittime dei violenti bombardamenti che avevano duramente colpito il capoluogo lombardo alla fine della seconda guerra mondiale danneggiando, tra gli altri, i simboli di Milano, come la Scala, Palazzo Marino, il Castello sforzesco, la Galleria.
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