Cinema

Rassegna dei cineclub ticinesi dedicata a Sofia Coppola

Sofia Coppola

A gennaio i Cineclub ticinesi omaggiano Sofia Coppola (New York, 1971), cresciuta sui set cinematografici del talentuoso padre Francis Ford Coppola e diventata a sua volta una regista di fama internazionale. Con eleganza e un pizzico di cinismo, i film selezionati  esplorano la complessità delle relazioni umane, la difficoltà di crescere o le storie di giovani donne tormentate, intrappolate in vite che non hanno scelto, suscitando poesia e ri­flessioni, e facendo emergere con forza la voce di un’autrice originale in un mon­do che parla ancora sovente al maschile.

La rassegna si apre con il suo primo lungometraggio, The Virgin Suicides (Il giardino delle vergini suicide, 1999), tratto dal romanzo omonimo di Jeffrey Eugenides. Ambientato negli anni ’70 in un quartiere residenziale di Detroit, il film racconta la tragica storia delle sorelle Lisbon, costrette a vivere sotto il rigido controllo dei genitori che non le lasciano libere di crescere e di godere della propria adolescenza.

Con il pluripremiato Lost in Translation (L’amore tradotto, 2003), Sofia Coppola ci parla di solitudine e di sogni proibiti attraverso l’incontro casuale tra due americani a Tokyo: Bob, un attore in declino, e Charlotte, una giovane laureata in filosofia al seguito del marito in carriera. Entrambi insonni, si ritrovano spesso al bar dell’albergo per chiacchierare o per andare in qualche locale.

Marie Antoinette (2006) è un affresco glamour della regina odiata dal popolo francese, vincitore di un Oscar per gli eccezionali costumi made in Italy. Pur tratteggiando l’ambiente con eleganza e accuratezza di dettagli, Sofia Coppola non si concentra sul quadro storico, bensì sull’ingenuità, la magnificenza, i complotti e la falsità di un mondo pronto a sacrificare un’adolescente per un bene superiore. Mescolando musica classica e pop, la sorprendente colonna sonora riesce abilmente a fondere le due anime contrastanti del film.

Somewhere (2010) è l’ultimo film in rassegna, ambientato nel leggendario Château Marmont, noto rifugio di molte star hollywoodiane. Durante la convalescenza per un infortunio, l’attore bello e maledetto Johnny Marco riceve la visita inaspettata di sua figlia Cleo. Il tempo trascorso insieme lo porterà a rivalutare il proprio stile di vita, fatta di lussi e superficialità, e a riscoprire ciò che conta davvero.

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