È il 1972: Goffredo Parise, romanziere, sceneggiatore e giornalista, si pone l’ambizioso obiettivo di illustrare i sentimenti umani partendo dalla lettera A di Amore e arrivando alla lettera S di Solitudine. Nascono così I Sillabari, un piccolo gioiello della letteratura contemporanea, sconosciuto a molti ma anche estremamente caro a quanti lo abbiano letto. 50 anni dopo, radunati da Rete Due, 20 tra scrittori e scrittrici svizzeri di lingua italiana attingono alle proprie risorse per dare luogo, in forma radiofonica, a 20 racconti inediti e originali, volti all’attualizzazione dell’importante testo parisiano. L’iniziativa, che prende il titolo I nuovi Sillabari verrà presentata domani, 15 maggio, all’interno dello Spazio Officina, in occasione della 16esima edizione di Chiasso Letteraria. A Sandra Sain, curatrice del progetto, abbiamo chiesto di illustrarcene i dettagli.
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