Rete MAM, il Museo Vela festeggia con Pierino e i lupi
Il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, in occasione del quarto compleanno della rete dei Musei d’Arte del Mendrisiotto (MAM), propone domenica 1° settembre alle ore 17.00 un apero-jazz con il gruppo musicale Pierino e i lupi: un concerto nato dalla collaborazione con l’associazione Jazz in Bess e con la complicità del Grotto Grassi di Tremona. La band è formata da Paolo Botti (viola, banjo), Simone Mauri (clarinetto basso) e Peter Zemp (fisarmonica) e la loro musica, per stessa ammissione dei musicisti, è di difficile definizione. Folk ironico, jazz poetico o free folk? La loro particolarità è dovuta soprattutto alla struttura delle composizioni, agli accostamenti strumentali che presentano spesso imprevedibili sorprese sonore. Il risultato stilistico è una sorta di “brocantage”, con ampie variazioni di timbri e atmosfere: escursioni nelle dissonanze e nei rumori lasciano spazio a melodie e armonie struggenti e momenti di semplice poesia. Anticipa il concerto, alle ore 16.45, una visita a la “Pesa pubblica”, situata nel centro di Ligornetto, condotta da Stefania Fink, mediatrice del Museo. A conclusione della serata ci sarà invece un aperitivo proposto dal Grotto Grassi (incluso nel biglietto d’entrata).
I festeggiamenti si terranno anche negli altri musei della Rete: la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst a Rancate, il m.a.x. museo a Chiasso, il Museo d’arte di Mendrisio e il Teatro dell’architettura di Mendrisio. Ogni istituzione proporrà alcune attività quali visite guidate gratuite o brevi presentazioni di alcuni luoghi di interesse storico-artistico. Si segnala, in particolare, che il 1° settembre alle ore 10.30 il Teatro dell’Architettura accoglierà la presentazione della mappa realizzata dalla rete MAM per festeggiare il suo anniversario, e che offre “Percorsi culturali sostenibili del Mendrisiotto”. Si tratta di una carta geografica in cui sono proposti itinerari che collegano i cinque musei d’arte del territorio lungo percorsi pensati per incentivare la mobilità sostenibile e favorire la scoperta della regione. Un segno tangibile che rafforza la volontà dei cinque Musei di “mettersi in rete” realizzando dei progetti culturali in comune, frutto di incontri e scambi puntuali.