Anch’io di questi tempi seguo moda e necessità, escursioni a chilometro zero (o quasi), sempre con un occhio alle ballerine previsioni meteorologiche. Soprattutto se si decide di raggiungere luoghi panoramici non vale proprio la pena di farlo in giornate che non siano più che limpide, con la concessione di qualche nuvoletta di passaggio… Ma giovedì scorso mi è sembrato il momento adatto per avventurarmi nella Valle Leventina, per certi itinerari oltretutto si ha l’offerta di uno sconto se si viaggia con mezzi di trasporto pubblici. Allora: di buon’ora, treno da Lugano ad Ambrì-Piotta; alla stazione salgo sull’autobus giallo, e scendo alla fermata successiva della Posta e di corsa (perché il treno era in ritardo di cinque minuti) raggiungo lo spiazzo della funicolare Ritom. Qui si trova anche l’edificio storico (1921) che ospita la centrale idroelettrica. Dalle informazioni per gli appassionati di tecnica: “4 turbine Pelton con portata nominale di 6.7m3/s in totale per una potenza installata di 44MW. Fornisce annualmente circa 155mio kWh, energia alla frequenza di 16.7Hz impiegata per la trazione dei treni sulla linea ferroviaria del Gottardo. Questa produzione corrisponde circa all’8% dell’energia che annualmente viene consumata per la trazione dei treni in Svizzera. Il tracciato della funicolare costeggia quello delle condotte forzate della stessa centrale”.
Il testo integrale dell'articolo è accessibile ai soli abbonati.
Effettui per cortesia l'accesso con i Suoi dati:
L'abbonamento per privati all'Osservatore costa CHF 35.--/anno
e può essere sottoscritto tramite
l'apposito formulario.