Teatro

Riva e De André, gli amici fragili di Federico Buffa

La stagione del Teatro di Locarno prosegue con Federico Buffa, protagonista dello spettacolo in scena giovedì 20 e venerdì 21 aprile, alle ore 20.30, RivaDeAndré – Amici fragili: un poetico resoconto che attraversa la storia dell’incontro tra il grande calciatore del Cagliari dello scudetto e della Nazionale, Gigi Riva, e uno dei principali cantautori italiani, Fabrizio De André.

Lo spettacolo è diviso in 11 quadri, numero della maglia del calciatore del Cagliari, e narra l’incontro avvenuto tra i due personaggi, domenica 14 settembre 1969, dopo una partita al Marassi di Genova, dove giocava il Cagliari contro la Sampdoria: in quella stagione la squadra di Riva avrebbe vinto il suo unico, storico scudetto. Riva è andato a trovare il cantautore nella sua casa. Sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che caratterizza la prima parte della serata, scorrono i pensieri di due randagi che hanno sempre scelto di stare dalla parte dei deboli.

«Ci dobbiamo fidare di quello che hanno raccontato i due protagonisti e poi immaginare, sappiamo che per due ore hanno fumato sigarette e bevuto whisky, nessuno ha proferito una parola»,  afferma Buffa, narratore e attore. «Il primo a parlare è stato Gigi, a sorpresa, che ha chiesto a Fabrizio quale fosse stata la sua ispirazione. L’amico gli ha risposto che era Georges Brassens». Da lì hanno iniziato a chiacchierare delle loro vite, attraversando vari temi. Buffa e Caronna hanno scelto il calcio, la musica, l’amore, le passioni. Quel memorabile incontro finirà con lo scambio della chitarra di De André con la maglia di Riva. Uno era, infatti, fan dell’altro. E i due, all’apparenza diversi, in realtà si somigliano.

Il noto storyteller televisivo, sarà accompagnato dagli ormai consolidati collaboratori Marco Caronna (chitarre, voci, percussioni) e Alessandro Nidi (pianoforte, tastiere). I testi sono dello stesso Buffa e di Marco Caronna, che cura anche la regia. Per info e prenotazioni visitare il sito del Teatro di Locarno.

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