Lugano-Palazzo dei Congressi-7 novembre 2019-ore 20.30
Unica data in Ticino del tour
Roberto Vecchioni ritorna a Lugano con il suo nuovo spettacolo: “L’infinito Tour” tra esattamente due giorni. Sarà infatti sul palco di Palazzo dei Congressi di Lugano giovedì 7 novembre alle ore 20.30.
Ultimi biglietti in vendita su http://www.biglietteria.ch e presso i rivenditori autorizzati.
A distanza di cinque anni dal suo ultimo lavoro discografico è infatti uscito il 9 novembre 2018 “L’infinito”, il nuovo album che racchiude dodici brani inediti, con musica e parole del Cantautore.
Un album manifesto: «non dodici brani – come spiega Vecchioni – ma una canzone divisa in dodici momenti» in una dimensione temporale verticale che rinvia al tema delle suggestioni letterarie: la necessità di trovare l’infinito al di qua della siepe, dentro noi stessi. L’infinito, il nuovo album di Roberto Vecchioni, prodotto da Danilo Mancuso per DME e distribuito da Artist First, è disco d’oro a due mesi dall’uscita (9 novembre 2018) con venticinquemila copie vendute (dato FIMI) nonostante la scelta in controtendenza di rinuncia della piattaforma streaming e download. Il risultato attesta il successo di resistenza culturale, anche dal punto di vista distributivo, della canzone d’autore ed è indicativo della necessità di punti di riferimento e messaggi autorevoli in un periodo contrassegnato da precarietà culturale.
L’album contiene inoltre l’eccezionale ritorno sulla scena musicale di Francesco Guccini che, per la prima volta, duetta con Roberto Vecchioni nel singolo “Ti insegnerò a volare”, ispirato al grande Alex Zanardi. I due padri della canzone d’autore si rivolgono alle nuove generazioni, in un periodo in cui tutto si dissolve nella liquidità e nella precarietà culturale, invitandole a sfidare l’impossibile. La storia del campione è la metafora della “passione per la vita che è più forte del destino”.
«Questo brano – racconta Vecchioni – si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la “canzone d’autore” e che non c’è, non esiste più dagli anni ’70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura, semplice e elementare oppure sottile e sofisticata, ma comunque cultura. Forse per questo Francesco Guccini (che ho fortemente voluto nel mio disco per quello che rappresenta, e lo ringrazio ancora di esserci stato), ha scelto di cantare con me».
L’album è frutto della collaborazione diun team di eccezione, Lucio Fabbri (produzione artistica): pianoforte, piano elettrico, organo Hammond, violino, viola, fisarmonica, basso elettrico e chitarra elettrica; Massimo Germini chitarra elettrica e acustica, chitarra dodici corde, mandolino, bouzouki, ukulele, liuto cantabile; Marco Mangelli: basso freetless; Roberto Gualdi batteria e percussioni.
Lo spettacolo di Lugano sarà l’occasione per ascoltare i brani del nuovo disco e ripercorrere i classici del repertorio. Roberto Vecchioni sarà accompagnato dalla “band storica” costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).
Biglietti:
Disponibili su: http://www.biglietteria.ch e presso i rivenditori autorizzati.
La sera del concerto gli ultimi biglietti disponibili saranno in vendita presso la cassa dell’evento a partire dalla ore 19.
Orari:
Apertira porte: 19.30
Roberto Vecchioni: 20.30.
Informazioni:
Horang music, Riva Paradiso 2a 6900 Svizzera.
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