Incontri

Roić e Dalmatin presentano “Grytzko Mascioni italico”

Venerdì 27 gennaio alle ore 18.00, nello Studio 2 della RSI a Lugano-Besso, si terrà la presentazione del volume Grytzko Mascioni italico, pubblicato nel 2022 da Dadò Editore, in collaborazione con Coscienza Svizzera (CS) e l’Istituto di ricerca sulla cultura grigionese (ICG). L’originale monografia, a cura di Sergej Roić e Katarina Dalmatin, ripercorre l’esperienza mascioniana in Croazia quale mediatore culturale nei delicatissimi anni Novanta. L’evento, moderato da Verio Pini, presidente del Gruppo di studio e di informazione Coscienza svizzera, vedrà la partecipazione dei due autori: Sergej Roić, vicepresidente del Centro PEN della Svizzera italiana e membro di comitato di Coscienza Svizzera (Mascioni ambasciatore “erudito”) e Katarina Dalmatin, docente presso il Dipartimento di lingua e letteratura italiana dell’Università di Spalato (Mascioni narratore “vagabondo”). L’incontro sarà preceduto dalla proiezione di Lettere dalla Svizzera: Grytzko Mascioni di Silvio Soldini (Produzione RSI, 1998) e sarà seguito da un dibattito con il pubblico.

L’invio di Grytzko Mascioni in Croazia nel 1992, con statuto diplomatico, ha una dimensione eminentemente culturale su uno sfondo politico istituzionale delicato: dirigere l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria e dare nuovo slancio alle relazioni culturali tra i due Paesi. La Croazia che lo accoglie è un Paese multietnico e multiculturale, ormai deciso a divenire uno Stato sovrano. L’indipendenza è proclamata il 25 giugno 1991, ma quasi allo stesso momento gli scontri latenti tra Serbi e Croati si trasformano in conflitto… Organizzatore efficace, a suo agio in molteplici forme d’attività culturale e creativa, Mascioni svolgerà mirabilmente la sua missione “italica”, dando visibilità e vitalità agli scambi e alla mutua conoscenza tra le due realtà culturali. Terminato il conflitto, la sua azione si dilata. Alla produzione creativa, vettore essenziale di cultura e di trasmissione dell’italiano e del croato, si affianca l’impegno consapevole su un piano più istituzionale, rivolto al futuro europeo come chiave essenziale per superare i devastanti nazionalismi del momento.

Iscrizione gradita all’indirizzo: segetariato@coscienzasvizzera.ch

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