Ieri sera al Foce di Lugano, all’ora teatralmente inusuale delle 19, Emanuele Santoro, accompagnato con la sua complice di scena, la polistrumentista Claudia Klinzing, ha affrontato a leggìo la seconda parte della trilogia di SOLOinscena che in questa stagione sta dedicando a Edgard Allan, passando dal tema dell’orrore al Fantastic Poe. Due i racconti proposti che per la loro natura sono meno noti dei precedenti, il lungo Quattro chiacchiere con una mummia e La truffa considerata come una delle scienze esatte.
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