Ieri, 19 marzo, è scomparso a Milano all’età di 79 anni e dopo lunga malattia, Enrico Decleva.
Storico, accademico, è stato Rettore dell’università degli Studi di Milano dal 2001 al 2012.
Laureato in lettere, ottenne l’incarico di professore di storia moderna dell’Università degli Studi di Milano nel 1974; nel 1976 diventò professore straordinario ed in seguito ordinario di storia contemporanea alla facoltà di lettere e filosofia dello stesso ateneo di cui fu il Preside dal 1986 al 1997 e Prorettore Vicario di Paolo Mantegazza dal 1997 al 2001.
Presidente dal 2001 del Comitato Regionale lombardo, Decleva fu dal 2004 vice Presidente della Crui, la Conferenza dei rettori e membro del consiglio della Fondazione Internazionale Balzan: premio della quale divenne, nel novembre 2013, Presidente.
Fu anche responsabile dell’archivio storico lombardo e fece parte del consiglio di aministrazione della fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Dal 2008 al 2011 era stato Presidente della Crui.
Fra le sue opere possiamo citare: “Da Adua a Sarajevo: la politica estera italiana e la francia (1896-1914)” scritto nel 1971, “l’Italia industriale nel 1881” pubblicato nel 1984 o “Una facoltà filosofico-letteraria nella città industriale alla ricerca di un’identità (1861-1881)” pubblicato nel 2001.
