Nel solco della mostra Le molte facce del contagio (Castelgrande, 09.04-06.11.2022) e sul sottile crinale tra cultura e scienza, il festival culturale bellinzonese per la sua terza edizione si apre per la prima volta all’universo scientifico, a partire da una domanda: dove si situa il confine che separa la cultura umanistica, in cui la nostra società ancora in larga parte si riconosce, dalla cultura scientifica, spesso accomunata all’idea di progresso, sicurezza, futuro? Un interrogativo che Sconfinare Festival 2022 svilupperà attraverso gli ospiti che si riuniranno nell’ormai iconica tensostruttura trasparente in Piazza del Sole.
Ad inaugurare il festival, venerdì 30 settembre, sarà Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della scienza presso l’università di Sassari. Il filosofo, dopo un incontro con le scuole (ore 14.00) moderato da Stefano Vassere, in cui si discuterà di tematiche legate ai concetti di antropocene, difesa dell’ambiente e nuovi rapporti tra biologia e tecnologia, terrà una conferenza intitolata Quel legame con un gemello mai nato (ore 18.00), che ruoterà attorno ai concetti di Metaverso, Internet delle cose e realtà aumentata. Durante la conferenza saranno letti testi e poesie inerenti al tema dell’ombra e dell’inconscio, a cura di Sara Pellegrini. Entrata libera. Evento promosso in collaborazione con il Circolo di Cultura di Bellinzona. La prima giornata del festival si concluderà con la proiezione de Il senso della bellezza (ore 20.45) di Valerio Jalongo: un documentario, realizzato grazie alle immagini del CERN di Ginevra, con interviste esclusive a scienziati e artisti, che spiega come scienza e arte, in modi diversi, inseguano verità e bellezza. La proiezione sarà preceduta da un incontro con il regista, in dialogo con Michele Dell’Ambrogio. Evento promosso in collaborazione con il Circolo del Cinema Bellinzona.
Sabato 1 ottobre gli sguardi diversi e complementari di cinque personalità di spicco della scena culturale contemporanea cercheranno di gettare luce sul tema posto al centro di Sconfinare Festival 2022: il dialogo fra cultura umanistica e cultura scientifica. Il convegno Oltre il muro (ore 10-18) sarà animato da: la scrittrice Melania Mazzucco (Di donne e confini, ore 10, modera Michele Fazioli); la medico psicanalista Simona Argentieri (Il limen tra veglia e sonno, ore 11.30, modera Matteo Martelli), il professore di neuroscienze Giorgio Vallortigara (La natura dell’esperienza: un racconto tra neuroscienze, romanzi e mosche con la testa storta, ore 15.00, modera Nicolò S. Centemero), il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani (Quale alleanza con la Terra?, ore 16.30, modera Giovanni Pellegri), la filosofa e saggista Michela Marzano (La cultura: un antidoto al conformismo e alle ideologie, ore 18.00, modera Manuel Camassa). Fra la sessione mattutina e quella pomeridiana di Oltre il Muro – costruite, per la prima volta quest’anno, seguendo la formula del caffè letterario – il Book Shop di Sconfinare Festival ospiterà un evento dedicato alla narrativa della Svizzera italiana. Dalle 13.00 alle 15.00, Andrea Bertagni, Sabrina Caregnato, Paolo Ferrazzini, Dario Galimberti, Duilio Parietti e Sergej Roić illustreranno i loro romanzi sotto una luce inconsueta: gli sconfinamenti spazio-temporali. Due ore dense di trame e voci, dirette da Sebastiano Caroni. Entrata libera. Evento promosso in collaborazione con Photo Ma.Ma. Edition di Manuela Mazzi. In serata andrà poi in scena il concerto-performance Cellule in musica (ore 20.45) che accomuna il movimento di una molecola con quello di un arco che scivola sulle corde di un violoncello. L’esibizione nasce dalla collaborazione tra tre scienziati dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona (Santiago Gonzáles, Tommaso Virgilio, Diego Morone), quattro violoncellisti (Milo Ferrazzini, Sandro Meszaros, Leandro Pezzoli, Nicola Tallone) e un’attrice (Mia Ostinelli). Evento promosso in collaborazione con l’IRB.
Domenica 2 ottobre si terranno poi due eventi dedicati al pubblico più giovane. Il primo è Un corpo semplice dalle proprietà molto curiose (ore 11.00): la scrittrice e fumettista Alice Milani, intervistata dalle ragazze e dai ragazzi del gruppo Leggere Controvento, accompagnerà il pubblico alla scoperta dell’affascinante mondo di Marie Curie, una delle scienziate più famose della storia e la prima donna ad aver ricevuto il Premio Nobel. Evento promosso in collaborazione con Storie Controvento. Il secondo, Cineprovetta (ore 15.00), in collaborazione con La Lanterna Magica, propone un programma di cortometraggi di animazione che si interrogheranno in modo divertente sul nostro rapporto con la scienza, e in particolare con alcuni robot molto buffi e stravaganti inventori-tuttofare. Entrata libera (proiezione aperta a tutta la famiglia). Evento promosso in collaborazione con La Lanterna Magica. Sconfinare Festival si concluderà con la cerimonia di consegna del Premio Giorgio Orelli (ore 18.00), assegnato, per la sua opera poetica, alla scrittrice e traduttrice Donata Berra. Nel corso della serata il pubblico avrà l’opportunità di assistere alla lettura di una selezione di testi di Giorgio Orelli da parte dei membri della giuria – Pietro De Marchi, Massimo Gezzi e Fabio Pusterla – e di alcuni ospiti speciali. A seguire, dopo l’esposizione delle motivazioni che hanno spinto a conferire il Premio 2022 a Donata Berra, la premiata omaggerà il pubblico con una lettura poetica. Evento collaborazione con l’Istituto di Studi Italiani e Curzútt Poesia / Fondazione Curzútt-San Barnárd.
Informazioni. Gli spettatori che lo desiderano hanno la possibilità di prenotare il proprio posto a sedere, sia per gli eventi a pagamento, sia per quelli gratuiti. Le prenotazioni vanno inoltrate via e-mail a sconfinarefestival@bellinzona.ch, indicando i propri dati personali, il titolo dell’evento al quale si vuole partecipare e il numero di posti che si desidera prenotare. I posti prenotati saranno garantiti fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento. Per gli eventi a pagamento, l’acquisto del biglietto (con o senza prenotazione) è da effettuarsi alla cassa d’ingresso, in contanti o con carta di credito. I visitatori potranno frequentare il Book Shop, con tutte le novità letterarie degli ospiti del festival, sorseggiare una bibita al Finisterre Café e gustare le prelibatezze proposte da Street Food in Piazza. Per maggiori informazioni su Sconfinare Festival consultare la pagina dedicata.