“Scrivere lo schermo”, letteratura e cinema in dialogo a Berna
Giovedì 31 agosto apre al pubblico Scrivere lo schermo. Dalla letteratura al cinema e viceversa, la mostra dell’Archivio svizzero di letteratura accolta nella Biblioteca nazionale svizzera a Berna.
Cosa succede quando la letteratura incontra il cinema? Fin dalla sua comparsa all’inizio del Novecento, questa invenzione ha affascinato generazioni di scrittrici e scrittori. Descrivere le esperienze vissute nelle sale cinematografiche, scrivere sceneggiature, adattare i propri romanzi per il grande schermo, mettersi di persona dietro la cinepresa o semplicemente immaginare il proprio film: ecco alcune delle possibilità scelte dagli uomini e dalle donne di lettere che hanno cercato di «scrivere lo schermo».
L’Archivio svizzero di letteratura conserva le tracce della storia spesso piena di passione che lega la letteratura al cinema. Partendo da documenti tratti da fondi prestigiosi (Blaise Cendrars, Patricia Highsmith, Friedrich Dürrenmatt) o da archivi meno conosciuti, questa mostra fa luce sui legami che hanno unito per oltre un secolo l’universo del cinema a quello di uomini e donne che hanno fatto della scrittura il proprio mestiere.
Questa mostra mette in evidenza le reciproche influenze tra la letteratura e il cinema adottando varie prospettive e servendosi di molteplici mezzi di comunicazione: dal testo all’immagine, dal video alla grafica, dal suono agli oggetti. Incentrata sui fondi dell’ASL, propone documenti tratti dai lasciti di uomini e donne di lettere che rivelano quanto sia appassionante e allo stesso tempo difficile scrivere per il cinema, oggi come in passato. Presenta inoltre alcuni manifesti cinematografici della Cinémathèque suisse che ricordano film tratti da opere letterarie, ed è arricchita da alcuni oggetti prestati dalla cineteca Lichtspiel, come un proiettore storico e vari utensili provenienti da set cinematografici e sale di proiezione.
Scrivere lo schermo è visitabile dal 31 agosto 2023 al 12 gennaio 2024: Lu-Ve, 09-18. Entrata libera.