Teatro

“Se Dio fosse svizzero”: il recital di Emanuele Santoro

«Cosa sarebbe successo se Dio fosse stato svizzero? Avrebbe creato il mondo, oppure starebbe ancora aspettando il momento propizio?», è questo l’interrogativo da cui prende le mosse il libro di Hugo Loetscher curato da Mattia Mantovani (Se Dio fosse svizzero, Armando Dadò editore 2004) e il recital di Emanuele Santoro, che andrà in scena al Teatro Paravento di Locarno (giovedì 27 febbraio) e al Teatro Foce di Lugano (lunedì 28 aprile), alle ore 19.00. Una produzione e.s.teatro, in collaborazione con Armando Dadò editore, con Roberto Albin, che eseguirà le musiche dal vivo.

Il volume di Loetscher, scrive ancora Mantovani nella quarta di copertina, è «un ritratto della Svizzera non privo di uno humor disincantato e affettuoso, che mette in risalto i pregi e i difetti dell’elveticità». «Quello che si profila nelle pagine di questo libro», aggiunge, «non è soltanto un ritratto divertente, ironico e inseme impietoso della Svizzera così com’era e così com’è, o magari così come vorrebbe continuare ad essere. È anche e soprattutto il ritratto di una Svizzera che deve lasciarsi alle spalle i propri miti e le proprie leggende per imboccare quella che, secondo Loetscher, è l’unica via percorribile: essere una nazione normale in mezzo ad altre nazioni normali».

Per prenotazioni: tel. 091 75 19 353, info@teatro-paravento.ch (per la data di Locarno) |www.biglietteria.ch (per la replica a Lugano).

In cima