La predicazione religiosa ai tempi di Dante è il tema del secondo incontro del ciclo Appuntamenti Danteschi 2019 in programma giovedì 4 aprile (ore 18.00), presso l’Aula Magna del Liceo Lugano 1, con relatrice Francesca Galli.
La serata si concentra su Dante che attraverso la bocca di Beatrice critica aspramente i predicatori del suo tempo, che descrive come falsi profeti che lasciano «le pecorelle […] pasciute di vento» e, più che di portare il Vangelo alle genti, appaiono preoccupati di far bella mostra della propria cultura e sagacia, discorrendo di «invenzioni» e suscitando il riso, «con motti e con iscede» (Par XXIX, 94-117). Da qui, sorgono diverse domande, come: che genere di sermoni l’autore della Commedia (o un suo contemporaneo) si trovava ad ascoltare assistendo alla predicazione dei frati mendicanti? In che misura la produzione omiletica medievale rispecchia l’immaginario e il sentire dell’epoca e a propria volta influenza la letteratura e le arti coeve? E come dar conto oggi dell’oralità e della «vocalità», nell’accezione che il filologo Paul Zumthor attribuisce al termine, in quel mondo ormai lontano?
L’incontro vedrà come relatrice Francesca Galli, dottoranda presso l’Università della Svizzera italiana, sotto la guida di Corrado Bologna. Tra i suoi interessi di ricerca troviamo l’ottica e la “metafisica della luce” nel Medioevo, la predicazione degli ordini mendicanti, il rapporto fra scienza e letteratura, le relazioni fra testo e immagini; su questi temi ha pubblicato alcuni contributi.
L’appuntamento è in collaborazione con l’Istituto di Studi Italiani e il Liceo Cantonale Lugano 1.
Per maggiori informazioni: www.ladante.ch